Nella giornata del 17 Maggio, il Festival di Cannes 2018 ci presenta i film in Concorso “Capharnaum” di Nadine Labaki, “Un Couteau dans le Coeur” di Yann Gonzalez; per la sezione Un Certain Regard verranno proiettati “The Gentle Indifference of the World” e “In My Room”.
Festival di Cannes 2018: i film in Concorso e Un Certain Regard
Il Festival di Cannes 2018, nella sua decima giornata, apre la categoria delle pellicole in Concorso con “Capharnaum” diretto da Nadine Labaki, che racconta la storia di un ragazzo che non accetta la sua vita e decide di denunciare i suoi genitori per averlo messo al mondo con l’intento di proteggere se stesso, la sua identità, e di perorare la causa di tutti coloro che sono stati privati della propria terra. A seguire il thriller di Yann Gonzalez “Un Couteau dans le Coeur“, che narra la vita di una produttrice di film porno, che decide di passare al cinema d’autore. In replica il film italiano di Matteo Garrone “Dogman“.
La sezione Un Certain Regard propone “The Gentle Indifference of the World” diretto da Adilkhan Yerzhanov e “In My Room” di Ulrich Köhler. Il primo narra le vicende di una donna, che dopo la dipartita del padre, dovrà porre rimedio a tutti i suoi debiti; il secondo è una pellicola drammatica sul percorso che dovrà affrontare un freelancer quando scopre che l’umanità è scomparsa nel nulla.
Festival di Cannes 2018: l’Italia nella sezione Quinzaine des Réalisateurs
Nella giornata del 17 Maggio la categoria Special Screenings lancia “To the Four Winds” di Michel Toesca, documentario sulle condizioni dei rifugiati.
Quinzaine des Réalisateurs si chiude con la commedia italiana “Troppa grazia” diretta da Gianni Zanasi con Elio Germano e Alba Rohrwacher. La pellicola è incentrata sulla vita di Lucia, una mamma single che fa la geometra; le viene affidato il controllo di un terreno dove sorgerà una grande opera architettonica, ma durante l’ispezione Lucia si rende conto che le mappe del Comune sono tutte errate e ricche di alterazioni per nascondere probabili rischi geologici. Nonostante ciò, decide di non dire nulla per non perdere il lavoro. Il giorno dopo sul terreno va una ragazza che lei scambia per una profuga, ma la sera, una volta rientrata a casa, questa ragazza le appare e le dice di far costruire una chiesa nel luogo in cui l’ha vista per la prima volta.
Mariateresa Vurro