Il programma per la giornata del 1 settembre al Festival di Venezia 2018 propone tra i film in Concorso “Suspiria” di Luca Guadagnino. Altri due film italiani in laguna per la quarta giornata: “Zen sul ghiaccio sottile” di Margherita Ferri nella sezione Biennale College – Cinema e, nella categoria Sconfini,“Il ragazzo più felice del Mondo” di Gianni Pacinotti.
Festival di Venezia 2018: i film in Concorso della giornata
La quarta giornata della 75esima edizione del Festival del cinema di Venezia ha in programma una delle proiezioni più attese in questa kermesse cinematografica: l’horror a cura del regista e sceneggiatore palermitano Luca Guadagnino dal titolo: “Suspiria“.
Il lungometraggio è un remake del celebre film del 1977 di Dario Argento, che si porta dietro un cast stellare dalla superba Dakota Johnson a Tilda Swinton, Chloë Grace Moretz e anche la piccola Mia Goth. Siamo davanti a un cast femminile d’eccezione che sotto la guida di Guadagnino, ha reinterpretato quello che dalla critica è stato definito “un film che di per sé è già perfetto”.
Grande curiosità di vedere come il regista di “Chiamami con il tuo nome” abbia saputo conciliare la sua visione con quella della del grande maestro dell’horror italiano, andando a creare un lavoro che si presenta come un omaggio alle grandi emozioni dell’opera originale.
“Suspiria” ci porta in una famosa scuola di danza, in cui la ballerina americana interpretata da Dakota Jonson dovrà vedersela con l’oscura e terribile direttrice dell’accademia Tilda Swinton ormai totalmente avvolta dalle tenebre. Come in un sogno le protagoniste si scontrano con le loro paure più intime e profonde e il risveglio, che non è scontato che ci sia, potrebbe non essere molto piacevole.
Tra i film in Concorso troviamo anche “Peterloo” di Mike Leigh, un dramma storico che racconta la sanguinosa battaglia avvenuta a Manchester il 16 agosto 1819, tra la cavalleria britannica e la popolazione inglese, quando la prima sparò contro una folla di manifestanti che richiedeva la riforma elettorale al parlamento britannico.
Dall’Inghilterra si passa alla Francia odierna con un altro film drammatico del regista David Oelhoffen dal titolo: “Frères Ennemis“.
Una storia di un amicizia controversa tra un criminale e un poliziotto, che tenta in ogni modo di superare le barriere e i confini etici e morali in nome di un sentimento che si dimostra impossibile da reprimere.
Festival di Venezia 2018: l’opera incompiuta di Orson Wells nella categoria Fuori Concorso – Eventi Speciali
Il programma del primo sabato della Mostra del Cinema di Venezia 2018 è ricco di grandi eventi, uno fra tutti è la proiezione in anteprima della pellicola Fuori Concorso di uno degli artisti più controversi e versatili del panorama cinematografico mondiale: Orson Welles.
Siamo nel 1970 e Wells non era più il ragazzo prodigio di “Citizen Kane”, ma bensì, un artista ormai in esilio che aspirava a tornare ad Hollywood con un nuovo progetto dal titolo “The Other Side of the Wind“. Nonostante gli anni di lavoro anche in condizioni totalmente caotiche, Orson Welles non riuscì mai a completare la sua ultima grande opera. Nel 1985, il regista morì lasciando come testamento il più grande film incompleto della storia del cinema, terminato ora da Netflix, rispettando le scelte artistiche del grande cineasta.
É sempre Orson Welles a essere protagonista di “They’ll Love Me When I’m Dead” del premio Oscar Morgan Neville, che, in un documentario, segue la provocatoria storia del leggendario regista nei sui ultimi 15 anni di carriera.
Festival di Venezia 2018: gli altri film della giornata
Tra i film in programma nella categoria Fuori concorso – Non Fiction in questa giornata troviamo “Aquarela”, un documentario tedesco che racconta un percorso tra le varie forme dell’acqua.
Sabato 1 settembre verranno presentati in anteprima nella sezione Orizzonti, anche, il lungometraggio drammatico “The Announcement“, che ripercorre le vicende della notte che ha portato al colpo di stato in Turchia nel 1963 e “La noche de 12 años“, una pellicola che ripercorre la tragedia della dittatura in Uruguay.
Un film italiano in programma il 1 settembre a Venezia nella sezione Biennale College – Cinema. Si tratta di “Zen sul Ghiaccio Sottile” della regista Margherita Ferri. La pellicola racconta l’amore e la sessualità di due ragazze adolescenti che iniziano una complicata relazione dopo una confusionaria fuga delle loro famiglie e dai problemi quotidiani.
Nel programma di questa giornata del Festival di Venezia viene proiettato anche un altro film di produzione italiana nella categoria Sconfini, che porta la firma del regista esordiente Gianni Pacinotti, dal titolo: “Il ragazzo più felice del mondo”.
Grande aspettativa per il cinema nostrano che con questi tre registi e le loro opere portano in scena molte delle sfaccettature artistiche e culturali del nostro paese.
Per Venezia Classici, “La strada della vergogna” del regista giapponese Kenji Mizoguchi, racconta, invece, il triste spaccato del mondo della prostituzione della città di Tokyo.
Questa quarta giornata del Festival si presenta assolutamente come un appuntamento ricco di emozioni e ci auguriamo, anche, di successo per il cinema nostrano.
Per leggere il programma completo del Festival di Venezia vai sul sito ufficiale.
Chiara Broglietti