La prima edizione del “Festival in Villa” si sta rivelando un grande successo, conquistando l’attenzione del pubblico e degli appassionati di musica classica. Sotto la direzione del sindaco di Villa di Serio, Mario Morotti, l’evento ha visto una risposta entusiasta e una corsa al biglietto, che lascia presagire un futuro luminoso per questa manifestazione musicale. Il festival si svolge nel suggestivo Palazzo Villa Carrara e ambisce a diventare un imperdibile appuntamento annuale nella valle nei prossimi cinque anni, mettendo in luce il talento di artisti di fama internazionale.
Un evento di richiamo nel cuore della valle
La scelta di Villa di Serio come cornice per il “Festival in Villa” è azzeccata, grazie sia alla bellezza del palazzo storico che alla volontà di promuovere la cultura musicale nel territorio. Mario Morotti ha condiviso il suo entusiasmo per l’iniziativa, sottolineando come sia solo l’inizio di un progetto ambizioso. “Vogliamo che questo festival diventi un punto di riferimento non solo per Villa di Serio, ma per l’intera valle,” ha affermato il sindaco, che porta anche con sé una passione genuina per la musica. L’evento non è solo un’opportunità per godere di esibizioni di alta qualità, ma rappresenta anche uno sforzo comune per riunire la comunità attorno all’arte e alla cultura.
Il festival non si limita a un weekend di concerti, ma ha già messo in programma una serie di eventi legati al Natale e ad altre festività religiose, dimostrando la volontà di continuare a nutrire l’interesse per la musica in diverse forme. Queste iniziative non solo arricchiscono l’offerta culturale della zona, ma contribuiscono anche a sviluppare un turismo culturale nella regione.
Un cartellone di calibro internazionale
Il cuore del “Festival in Villa” è costituito da concerti di elevata qualità, con artisti di caratura internazionale che si esibiscono nel palcoscenico del Palazzo Villa Carrara. La serata inaugurale ha visto il trionfo delle famose “Quattro Stagioni” di Vivaldi, interpretate dall’Orchestra diretta da Antonio Brena, con il violino solista Tetyana Fedevych. L’eleganza e la passione con cui i musicisti hanno eseguito l’opera hanno accolto gli spettatori in un viaggio musicale che li ha trasportati in un’altra epoca. Questo tipo di esibizioni sono ciò che il festival intende portare periodicamente in scena, attirando un pubblico variegato.
La programmazione per il weekend non si ferma qui: a brillare sarà anche Lavinia Soncini, un violista di talento con un curriculum che vanta collaborazioni con orchestre prestigiose come la “Cherubini”, diretta dal celebre Riccardo Muti. La sua performance offrirà un’interpretazione unica, destinata a incantare i presenti. Domani sera, la chiusura del festival è affidata al virtuoso bel canto della soprano Carmela Remigio, accompagnata dal pianista Michele d’Elia, promettendo un finale memorabile che lascerà il pubblico con la voglia di rivedere il festival l’anno successivo.
Il sostegno della Fondazione Meru
Un aspetto cruciale del successo del “Festival in Villa” è il sostegno della Fondazione Meru, che ha contribuito in modo significativo alla realizzazione dell’evento. Morotti ha espresso la sua gratitudine per questo supporto, evidenziando come il festival non impatti negativamente sulle finanze comunali. Questo approccio collaborativo non solo dimostra l’importanza di unire forze per il bene della cultura, ma assicura anche che l’evento possa crescere in futuro senza gravare sulle spese pubbliche.
Guardando avanti, Morotti ha anticipato che l’anno prossimo il festival potrà vantare un ospite di fama mondiale, aumentando ulteriormente l’appeal di questa giovane manifestazione. Con le premesse di un inizio così brillante, il “Festival in Villa” si prepara a diventare un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica e della cultura, non solo a Villa di Serio ma in tutta la valle e oltre.