Il cinema italiano ha una lunga e ricca tradizione, con una vasta gamma di film che spaziano dal neorealismo alla contemporaneità. E, grazie a Netflix, è possibile esplorare sempre di più una vasta gamma di film italiani. Dalla commedia intelligente e moderna di Perfetti sconosciuti alla brillantezza dei film di Smetto quando voglio; dall’irresistibile mix di amicizia, ironia e avventura di Tre uomini e una gamba al poetico racconto di Il postino; questi film sono diventati ormai imperdibili. Pronti per scoprire il meglio del cinema italiano su Netflix? Accendete il vostro televisore, prendete una coperta e lasciatevi trasportare in questo straordinario mondo del cinema italiano.
Perfetti sconosciuti
Diretto da Paolo Genovese e uscito nel 2018, Perfetti Sconosciuti ha conquistato il pubblico grazie alla sua trama intrigante e al suo cast eccezionale. Questo film si presenta come una commedia brillante e intelligente che esplora l’imprevedibilità delle relazioni umane nell’era digitale. La storia si svolge durante una cena tra amici, in cui il gioco delle rivelazioni svela i segreti più intimi e oscuri delle persone coinvolte.
Ciò che inizia come un gesto innocente per dimostrare fiducia e trasparenza si trasforma rapidamente in una spirale di rivelazioni sconvolgenti. Mentre i telefoni cellulari vengono posati al centro del tavolo, gli amici si rendono conto che condividere ogni messaggio e chiamata potrebbe rivelare una realtà molto diversa da quella che pensavano di conoscere. Con un cast eccezionale che vede la presenza di Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Kasia Smutniak, Alba Rohrwacher, Edoardo Leo, Anna Foglietta e Giuseppe Battiston, questa commedia è uno dei film italiani che vale la pena recuperare.
Smetto quando voglio
Smetto quando voglio è un film italiano del 2014 che introduce il pubblico a un gruppo di brillanti accademici. Quest’ultimi – a causa della precarietà dei loro lavori e dei tagli al finanziamento – decidono di utilizzare le loro competenze chimiche per creare una droga sintetica. La trama ruota attorno al personaggio principale, Pietro Zinni, interpretato da Edoardo Leo, un ricercatore universitario che, dopo essere stato licenziato, scopre un nuovo e potente farmaco per migliorare le prestazioni cognitive. Pietro decide di riunire i suoi ex colleghi, ognuno con una competenza unica, per creare un team che produca e vendi la droga illegalmente.
Ciò che rende questo film italiano così avvincente è la combinazione di comicità intelligente, personaggi eccentrici e situazioni paradossali. Il gruppo di ricercatori – che include personaggi come il carismatico Lillo ,Valerio Aprea, e il genio della matematica Alberto, Stefano Fresi – si imbatte in una serie di avventure, facendo i conti con rivali loschi, malavitosi e autorità che cercano di ostacolare i loro piani.
Tre uomini e una gamba
Diretto dai famosissimi comici italiani Aldo, Giovanni e Giacomo, con la partecipazione di Massimo Venier, Tre Uomini e una gamba è uno dei più celebri film italiani. Questa commedia esilarante e surreale – uscita nel 1997 – segue le avventure di tre improbabili amici che si ritrovano intrappolati in un viaggio rocambolesco attraverso l’Italia. La trama ruota attorno a Aldo, Giovanni e Giacomo, interpretati rispettivamente da Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti, che si trovano costretti a fare un viaggio insieme a causa di un malinteso.
Il destino li porta ad attraversare l’Italia in cerca di una gamba protesica smarrita, creando una serie di situazioni comiche e assurde lungo il percorso. Durante il viaggio, i tre protagonisti si confrontano con i propri limiti, imparando a conoscere se stessi e a scoprire l’importanza delle relazioni umane. Nonostante le loro differenze caratteriali, il legame che li unisce si rafforza durante le avventure che affrontano insieme.
Il postino
Come potevamo continuare con la nostra lista dei migliori film italiani su Netflix senza inserirne almeno uno di Massimo Troisi? Basato sul romanzo Ardiente paciencia di Antonio Skármeta e ambientato in un pittoresco villaggio costiero italiano, Il Postino racconta la storia – appunto – di un postino umile di nome Mario Ruoppolo – interpretato da Massimo Troisi – che sviluppa una profonda amicizia con il poeta cileno Pablo Neruda, interpretato da Philippe Noiret. La trama ruota attorno alla relazione che si sviluppa tra Mario e Neruda mentre il postino consegna le sue lettere. Mario, un uomo semplice e timido, viene ispirato dal carisma e dalla passione poetica di Neruda.
La loro amicizia diventa un viaggio di scoperta per Mario, che impara a esprimere i suoi sentimenti attraverso le parole e la poesia e trovando ispirazione nelle vicende della vita quotidiana e nel fascino dell’amore. Il film esplora temi universali come l’amore, la poesia e la forza delle parole. Attraverso la lente del rapporto tra Mario e Neruda, il film riflette sul potere dell’arte di trasformare la vita delle persone e di dar loro una voce. La bellezza delle parole e la capacità di comunicare emozioni profonde diventano il fulcro della storia, che affronta anche temi come la politica, la libertà di espressione e l’importanza delle piccole gioie della vita.
È Stata La mano di Dio
A concludere la nostra lista sui migliori film italiani c’è Paolo Sorrentino, uno dei registi italiani più celebri ed apprezzati in tutto il mondo. È stata la mano di Dio – uscito 2021 – è un commovente dramma autobiografico racconta la storia del regista stesso, esplorando gli eventi che hanno segnato la sua giovinezza a Napoli negli anni ’80. Il titolo del film è un riferimento a un incidente che ha colpito la famiglia di Sorrentino quando era adolescente. La storia ruota attorno a Fabietto, il protagonista ispirato a Paolo Sorrentino, interpretato dal giovane attore Filippo Scotti. Fabietto vive in una famiglia affettuosa ma turbolenta, che viene stravolta da un tragico incidente che cambia per sempre le loro vite.
Attraverso la narrazione di Fabietto, È stata la mano di Dio esplora i temi dell’amore, del dolore, della famiglia e del destino. Il film offre una riflessione profonda sulle complessità delle relazioni familiari e sulla lotta per trovare la propria identità in un contesto di grandi turbamenti. Paolo Sorrentino si distingue per la sua regia straordinaria, combinando estetica visiva mozzafiato, immagini poetiche e un uso magistrale della musica. Ogni inquadratura, ogni postura del corpo e ogni angolazione è studiata con cura, per toccare lo spettatore e avvolgerlo in un’atmosfera unica.