La situazione del tanto atteso sequel di Joker, intitolato “Joker: Folie à Deux”, sta generando preoccupazione tra i vertici di Warner Bros. Dopo essere stato dirottato verso il mercato dello streaming e VOD, il film si ritrova a fronteggiare un clamoroso insuccesso nei primi weekend di programmazione. Le aspettative iniziali sono state disattese da incassi ben al di sotto delle previsioni, portando a stime di perdite economiche che si aggirano tra i 150 e 200 milioni di dollari.
La previsione di perdite milionarie
Secondo una recente analisi pubblicata da Variety, “Joker: Folie à Deux” sta per affrontare uno dei flop più significativi nella storia dei blockbuster. Le perdite, come già accennato, si collocano tra i 150 e i 200 milioni di dollari. Questo calcolo si basa su proiezioni effettuate da esperti del settore, che hanno considerato vari fattori come il costo di produzione stimato a 190 milioni di dollari e le spese di marketing che non sono state rese pubbliche.
Warner Bros. ha cercato di smorzare l’allerta, affermando che le cifre attuali sono variabili e destinate a cambiare, grazie all’uscita imminente del film in Cina e alla distribuzione in home-video. “Tutte le stime suggerite da addetti ai lavori anonimi o direttori rivali sono momentanee”, ha dichiarato un portavoce di Warner Bros, sottolineando che le performance del film nelle sale possono ancora migliorare.
Tuttavia, al di là delle rassicurazioni, i dati attuali comunicano una realtà ben più severa. La prospettiva che “Joker: Folie à Deux” non raggiunga neppure i 70 milioni di dollari negli Stati Uniti è un chiaro segnale di allerta. Questo implica che le entrate generate dal film negli Stati Uniti saranno di gran lunga insufficienti a coprire le ingenti spese sostenute per la sua produzione e promozione.
Implicazioni per Warner Bros. e il futuro del franchise
Questo clamoroso flop al box office non rappresenta solo una battuta d’arresto per Warner Bros. e il franchise di Joker, ma potrebbe avere effetti a lungo termine sugli investimenti futuri della studio. La perdita di fatturato di una tale entità potrebbe indurre i vertici della casa cinematografica a rivedere le loro strategie di sviluppo e distribuzione nei prossimi anni. Già nel passato, diversi film di grande budget hanno sperimentato insuccessi simili, portando i produttori a un ripensamento nella scelta dei progetti.
Lo studio sta ora affrontando un delicato equilibrio tra l’investimento nella produzione di sequel e la necessità di garantire che questi progetti possano avere un riscontro positivo al botteghino. Una tale situazione mette chiaramente in discussione anche il futuro della franchise di Joker, che era stata progettata per espandere l’universo narrativo creato con il primo film, acclamato dalla critica e dal pubblico.
Detto ciò, la risposta di Warner Bros. è – per il momento – quella di continuare con la distribuzione nelle sale, inclusa l’apertura nel vasto mercato cinese, che potrebbe offrire opportunità di recupero, anche se le aspettative rimangono cauthe. La compagnia spera di mitigare almeno parzialmente le perdite attraverso la distribuzione in streaming e le proiezioni accessorie, ma il rischio di un ulteriore flusso di entrate inferiori alle attese è concretamente presente.
Il futuro di “Joker: Folie à Deux” rimane quindi incerto, mentre Warner Bros. cerca di affrontare il contraccolpo di questo disastro economico. Per il momento, tutto è nelle mani del pubblico, e gli sforzi per attrarre spettatori si concentreranno sulle prossime fasi di distribuzione.