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Francesco Chiofalo racconta a Le Iene la sua trasformazione attraverso la chirurgia estetica

Francesco Chiofalo, meglio conosciuto come Lenticchio, è tornato a far parlare di sé durante la sua partecipazione al programma Le Iene, dove ha discusso apertamente delle sue esperienze legate alla chirurgia estetica. Il 35enne romano ha rivelato dettagli intriganti sulla sua decisione di sottoporsi a interventi estetici, inclusa la recente scelta di cambiare il colore dei suoi occhi. Con un passato da volto noto in programmi come Temptation Island e La Pupa e il Secchione, Chiofalo non ha mai fatto mistero della sua voglia di modificare il proprio aspetto. Ora, più che mai, si trova al centro dell’attenzione del pubblico e della cronaca.

L’interesse per la cheratopigmentazione e gli interventi passati

Francesco ha condiviso con il pubblico che l’idea di farsi gli occhi azzurri è nata da un momento di spontaneità. “Mi sono guardato allo specchio e ho pensato: ‘Sarebbe una buona idea avere degli occhi azzurri’”, ha raccontato. Questa decisione non è stata però l’unica nella sua vita. Chiofalo ha fatto sapere di aver investito oltre 100.000 euro in operazioni di chirurgia estetica nel corso degli ultimi sei anni. Ha elencato con orgoglio tutti gli interventi a cui si è sottoposto, che comprendono, tra gli altri, la modifica della barba, l’operazione al naso, l’aumento delle labbra e la riduzione delle orecchie.

Francesco Chiofalo racconta a Le Iene la sua trasformazione attraverso la chirurgia estetica

La questione della cheratopigmentazione, in particolare, ha destato un interesse notevole. Chiofalo ha dichiarato di desiderare occhi simili a quelli di un cane Siberian Husky, un’allusione che mette in luce la sua ricerca di uno standard di bellezza non convenzionale e distintivo. “Volevo sembrare un ‘visitor’,” ha affermato con disinvoltura, evidenziando come la sua trasformazione estetica lo abbia spinto a riflettere su di sé e sull’immagine che proietta agli altri.

L’aspetto psicologico dietro le operazioni

Durante il suo intervento, Chiofalo ha rivelato anche le motivazioni personali che lo spingono a continuare con questi interventi. “Un maschio eterosessuale fa tutto quello che fa per le donne”, ha dichiarato, sottolineando che gran parte delle sue scelte estetiche sono state influenzate dalla relazione con il mondo femminile. Alla domanda se la modifica degli occhi avesse incrementato le sue opportunità in questo senso, ha risposto che la risposta è affermativa: “Ho avuto un mercato più allargato, dell’80% in più”, ha aggiunto, sempre con una punta di ironia.

Tuttavia, nonostante i vantaggi percepiti, Chiofalo ha anche riconosciuto le conseguenze di questi cambiamenti sulla sua vita quotidiana. Ha parlato del suo percorso di psicoterapia durato tre anni e dei numerosi specialisti che ha consultato. “Mi dicono che devo andare dallo psicologo, ma ne ho cambiati 10”, ha confidato, facendo trasparire un certo grado di frustrazione nei confronti delle sue scelte e degli effetti psicologici delle operazioni subite.

I progetti futuri e le sfide personali

Francesco Chiofalo ha poi rivelato di avere in mente nuovi interventi, tra cui un’operazione di allungamento delle gambe. “Soffro questa cosa dell’altezza,” ha dichiarato, mettendo in luce una frustrazione che lo accompagna da tempo. L’intervento, però, presenta notevoli complessità: “È molto doloroso e richiede 6-7 mesi in stampelle a fare fisioterapia”, ha spiegato il romano, mostrando consapevolezza delle sfide che sta per affrontare.

Chiofalo si è anche soffermato sul fatto che, nonostante le sue interazioni con i professionisti della salute mentale, continua a sentirsi “irrecuperabile”. “Mi rendo conto che sto fuori di testa”, ha affermato, chiarendo che la sua ricerca di cambiamento potrebbe non avere fine. Riguardo alla nuova procedura che intende intraprendere, ha confessato: “Se dovessi consigliare l’intervento per gli occhi? No, lo sconsiglierei perché non è una passeggiata.” Con questo, Chiofalo sembra invitare altri a riflettere sull’impatto emotivo e fisico delle scelte estetiche, creando una connessione profonda con il pubblico in cerca di autenticità e bellezza.

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