Oggi è l’ottantaduesimo compleanno del Maestro del Cinema Francis Ford Coppola. Per onorare la sua lunga carriera noi dell’Eco del Cinema abbiamo creato una lista dei suoi migliori film.
Francis Ford Coppola: Il grande regista
Coppola è un pilastro del cinema americano. Se non esistesse andrebbe inventato.
Insieme a George Lucas, Martin Scorsese, Brian De Palma, Peter Bogdanovich, Steven Spielberg e Paul Schrader è uno dei migliori registi del secolo passato. Ha creato una generazione di fan ed ha aiutato l’industria cinematografica in una rinascita del cinema. Agli inizi lavorava per pochi spiccioli per apprendere i segreti del mestiere, un esempio? Ha lavorato per Roger Corman.
Ha continuato a scrivere e dirigere film che hanno definito la sua generazione, quella che alcuni hanno definito la “New Wave americana”. È davvero un regista mistico, a volte non riuscendo a recuperare i costi dei suoi film ha pagato di tasca sua, è in grado di produrre bellissimi film facendosi amare dalla critica e dal pubblico con successi come Il padrino, Apocalisse Ora e Dracula di Bram Stoker.
La conversazione – 1974
Come il suo contemporaneo Brian De Palma, ha fatto con il suo film Blow Out (1981), Coppola è stato ispirato dal film Blow-Up di Michelangelo Antonioni del 1966. Gene Hackman interpreta Harry Caul, un tecnico di sorveglianza delle intercettazioni con una morale non del tutto delineata a causa della natura del suo lavoro, incerto sul sentirsi responsabile delle ricadute dei suoi lavori di intercettazione.
Il film ha avuto una risonanza mediatica involontaria poiché uscì nello stesso momento dello scoppio dello scandalo Watergate.
Il capolavoro di Francis Ford Coppola: Apocalypse Now – 1979
L’adattamento di Coppola del romanzo di Joseph Conrad “Cuore di Tenebra” nel mondo dell’invasione americana del Vietnam è il film distintivo della sua carriera.
È un film gigantesco e tentacolare: la mano del regista ci è andata giù pesante, con più di tre ore e mezza di film.
“Apocalypse Now” parla del capitano Benjamin L. Willard (Martin Sheen) al quale viene ordinato di cercare e uccidere il colonnello Walter E. Kurtz (Marlon Brando), un ufficiale militare canaglia che è a capo di una sua milizia indipendente.
Rusty il selvaggio – 1983
Il film è uno dei due adattamenti di Coppola dei romanzi di S.E. Hinton. Girato in bianco e nero e segnato in modo tale da sembrare simile a film espressionista tedesco come “Il gabinetto del dottor Caligari”.
Rusty James (Matt Dillon) ha una grande ammirazione per suo fratello noto come “Motorcycle Boy” (Mickey Rourke). Motorcycle Boy, a sua volta, vuole più della vita di una gang per suo fratello. I due lottano cercando di farsi capire dall’altro.
L’uomo della pioggia – The Rainmaker – 1997
Coppola è uno dei tanti registi che ha sviluppato un film dai romanzi di John Grisham. “L’uomo della pioggia” racconta la storia di Rudy Baylor (Matt Damon), un avvocato inesperto che viene assunto da un malavitoso per aiutarlo ad uscire da una frode assicurativa contro una compagnia di assicurazione sanitaria. È una narrazione di Davide e Golia tipica di Grisham- grazie alla guida di Coppola, Grisham stesso crede che sia il miglior adattamento cinematografico di una delle sue opere.
La leggenda di Francis Ford Coppola: Il Padrino – 1972
L’adattamento di Coppola del romanzo di Mario Puzo è parte integrante della storia del cinema. Il film esplora il dramma della famiglia mafiosa Corleone durante un cambio della guardia da padre Vito (Marlon Brando) a figlio Michael (Al Pacino). Il film è ampiamente acclamato come uno dei migliori film americani della storia, e giustamente.
Per il ruolo di Vito Corleone, Marlon Brando ha vinto il suo secondo Oscar come miglior attore protagonista, mentre il film ne ha vinti tre premi Oscar su 10 candidature.
Jack – 1996
Francis nel 1996 ha diretto il meraviglioso e intramontabile Robin Williams in un film che strugge il cuore.
Jack è un ragazzino di dieci anni con una grave malattia rara: invecchia quattro volte più velocemente di ogni altro bambino.
A dieci anni Jack ha l’aspetto di un quarantenne. Per la paura di emarginazione dei genitori, Jack non va a scuola, fino a che il suo unico insegnante convince i genitori che per il suo bene è meglio farlo interagire con dei bambini della sua età. Con un iniziale difficoltà Jack si crea un gruppo di amici, col quale combina molti guai, divertendosi.
Francis Ford Coppola e la sua prima pellicola: Terrore alla 13ª ora – 1963
Secondo lungometraggio diretto da Coppola, il film è un thriller horror, con un basso budget prodotto da Roger Corman, in cui Coppola è anche responsabile della sceneggiatura e della fotografia.
La famiglia Halloran si riunisce in un castello irlandese per commemorare la tragica morte della piccola Kathleen, annegata sette anni prima. Alcuni eventi anomali si verificano durante la riunione, come la visione di Kathleen, in più un assassino si aggira per la proprietà creando scompiglio e paura.
Il Padrino – Parte II – 1974
Il seguito di Coppola a quello che ora riconosciamo come il suo punto di culmine. Il film passa tra le trame parallele di un giovane Vito Corleone (Robert De Niro) e quella di suo figlio Michael decenni dopo, entrambi cercano di farsi una vita senza cadere nell’ombra del padre. Anche questa pellicola è lodata come uno dei film più importanti della storia americana.
Il personaggio di Vito Corleone è l’unico personaggio ad aver vinto due premi Oscar con due interpretazioni differenti, nel 1972 per quella di Marlon Brando e nel 1974 con Robert De Niro.
I ragazzi della 56ª strada – 1983
L’adattamento di Coppola del romanzo che ha reso S.E. Hinton un giovane prodigio della letteratura. È girato in modo più convenzionale di “Rusty il selvaggio”, ma racconta una storia non meno straziante. Una storia che viene raccontata principalmente dal punto di vista di un giovane greaser di nome Ponyboy Curtis (C. Thomas Howell) che ha due fratelli e una manciata di amici intimi. Quando un membro di una banda rivale viene ucciso involontariamente dal suo amico Johnny (Ralph Macchio), i due diventano fuggitivi.
Dracula di Bram Stoker – 1992
Con la sua rivisitazione del romanzo classico di Bram Stoker, Coppola rimane quasi del tutto federe al romanzo dell’autore inglese.
È una pellicola entrata nell’Olimpo dei film horror, pieno di erotismo inquietante, interpretazioni stupende e trucchi della fotografia quasi associati alla magia.
Gary Oldman interpreta il tenebroso Conte Vlad Dracula, che sogna di riabbracciare la moglie uccisa durante le crociate. In Mina, interpretata da Winona Ryder rivede la moglie e prova a ricongiungersi a lei, la quale è fidanzata con Jonathan Harker, Keanu Reeves. Per salvarla dai canini del Conte Jonathan chiede aiuto al professor Abraham Van Helsing, il premio Oscar Anthony Hopkins, il suo nemico giurato.
07/04/2021
Giacomo Caporale