Il mondo del cinema horror continua a espandersi, e Gary Dauberman, noto per il suo lavoro su titoli iconici come la saga di The Conjuring e l’adattamento di IT di Stephen King, si trova al centro di questa evoluzione. In un’intervista rilasciata a Comicbook, Dauberman ha discusso in dettaglio il suo coinvolgimento nella sceneggiatura di Until Dawn, un film che trae ispirazione dall’omonimo videogioco. Questa conversazione ha rivelato interessanti dettagli sulla realizzazione del film e sui progetti futuri dello sceneggiatore.
Gli easter egg di Until Dawn
Durante l’intervista, Dauberman ha messo in evidenza la presenza di numerosi easter egg nel film, elementi nascosti che richiamano il videogioco originale. Questi dettagli sono particolarmente evidenti in una scena ambientata nel seminterrato, dove i personaggi si dedicano a ricerche che svelano riferimenti diretti al gioco. La passione per il videogioco è stata così forte che alcuni membri della troupe, tra cui il production designer, hanno contribuito a inserire dettagli significativi, spesso senza che Dauberman e il regista David F. Sandberg se ne accorgessero inizialmente. Articoli di giornale e luoghi del film portano i nomi di personaggi iconici del videogioco, creando un legame diretto e affettuoso tra le due opere.
Questi easter egg non sono semplici decorazioni, ma rappresentano un tributo ai personaggi del primo gioco. Un esempio emblematico è il Dottor Hill, figura simbolo della saga, che riemerge nel film, conferendo una continuità narrativa che i fan del videogioco possono apprezzare. Dauberman ha descritto Until Dawn come un’opera di body horror, caratterizzata da morti grottesche che richiamano le atmosfere tipiche degli slasher movie, rendendo l’esperienza visiva ancora più intensa e inquietante.
Futuro di Until Dawn e nuovi progetti
Oltre a discutere degli easter egg, Dauberman ha affrontato il tema di un possibile sequel di Until Dawn. Sebbene ci siano indizi disseminati nel film che potrebbero suggerire una continuazione della storia, lo sceneggiatore ha chiarito che il focus principale è stato quello di rendere il primo capitolo il più efficace e coinvolgente possibile. La possibilità di un seguito esiste, ma al momento non ci sono piani definitivi in tal senso.
Dauberman ha anche condiviso informazioni su altri progetti in fase di sviluppo. Tra questi spicca il live action di Gargoyles, un titolo che ha suscitato grande interesse tra i fan, e il remake di Train to Busan, che sarà intitolato Last Train to New York. Questi progetti testimoniano la versatilità di Dauberman come sceneggiatore e la sua capacità di navigare tra generi e formati diversi, mantenendo sempre alta l’attenzione del pubblico.
Riflessioni su The Last of Us
Infine, Dauberman ha accennato a The Last of Us – Stagione 1, un altro progetto che ha catturato l’attenzione del pubblico. Questo titolo, attualmente tra i più venduti, rappresenta un ulteriore esempio di come i videogiochi stiano influenzando il panorama cinematografico e televisivo. La trasposizione di storie videoludiche in formato filmico o seriale sta diventando una tendenza sempre più marcata, e Dauberman si trova in prima linea in questo processo creativo, contribuendo a dare vita a storie che affascinano e coinvolgono gli spettatori.
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