Biografia
Celebre collezionista di opere d’arte nella straordinaria pellicola di Tornatore ”La Migliore Offerta”, Geoffrey Rush nella sua vita d’attore di collezioni ne ha avute diverse, dividendosi tra Golden Globes e nomination agli Oscar. Trasferitosi dall’Australia a Parigi per studiare teatro, è riuscito a scalare i vertici del successo nelle ‘colline’ Hollywoodiane, lasciando, in ogni pellicola che l’ha visto come interprete principale, segni evidenti del suo grande talento recitativo.
Geoffrey Rush, il ‘pirata’ del cinema
(Toowomba, 6 luglio 1951)
Interprete eccelso e dalla sublime presenza scenica, vincitore di numerosi e importanti premi, l’australiano Geoffrey Rush viene considerato dalla critica uno degli attori più popolari in Australia nonché di maggior spicco nel panorama delle stelle Hollywoodiane.
Nato a Toowomba, in Australia, e laureatosi in letteratura inglese all’università del Queensland, a vent’anni scopre la passione per il cinema che lo conduce a Parigi, dove si iscrive alla scuola di Jacques Lecoq. Tornato in Australia, comincia a recitare in produzioni teatrali insieme a Mel Gibson, suo compagno di camera.
L’esordio al cinema avviene con la pellicola “Hoodwink” (1981), ma nei quindici anni che lo separano dal grande successo di “Shine” (1996), l’attore e futuro produttore si divide tra cinema e teatro, rivestendo anche ruoli da protagonista.
Il 1997 è un anno da Oscar, Geoffrey Rush è il Miglior Attore, l’inizio di una serie di film e nomination che gli regaleranno prestigio e celebrità
Nel 1997 vince l’Oscar come Migliore Attore per il biopic su David Helfgott diretto da Scott Hicks, in cui interpreta il personaggio di un pianista dolce e dalla triste storia. Negli anni successivi lo ritroviamo in diversi film in costume: è il caso de “I miserabili” (1998), “Elizabeth”(1998) e “Shakespeare in Love” (1998); per l’interpretazione regalata in quest’ultimo viene nuovamente candidato all’Oscar, questa nella categoria del Migliore Attore Non Protagonista.
Nel 2001 arriva la terza nomination dell’Academy come Migliore Attore per “Quills – La penna dello scandalo” in cui veste i panni dell’eccentrico Marchese de Sade, ruolo accettato solo dopo essersi documentato leggendo la biografia di Francine du Plessix Gray e l’opera teatrale Marat/Sade.
Nel 2003 Gore Verbinski lo sceglie per dar vita al personaggio molto amato da critica e pubblico di Capitan Barbossa nel action-movie della Walt Disney “La Maledizione della prima luna”, a cui fanno seguito “Pirati Dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma” (2006), “Pirati Dei Caraibi – Ai confini del mondo” (2007) e “Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare” (2011) accanto a Johnny Depp, Orlando Bloom e Keira Knightley.
Magistrali interpretazioni per un attore sempre in stato di grazia
Nel 2005 vince il Golden Globe per la magistrale interpretazione di Peter Sellers nel biografico “Tu chiamami Peter”; recita in “Munich” di Steven Spielberg, mentre l’anno seguente viene scritturato per il ruolo di Casper in “Paradiso + Inferno”, diretto da Neil Armfield e tratto dal romanzo “Candy; A Novel of Love and Addiction” di Luke Davies, premiato con la Migliore Sceneggiatura Non Originale.
Nel 2007 recita in “The Golden Age” e nel 2010 presta la propria voce nel cartoon di Zack Snyder “Il regno di Ga’ Hoole – La leggenda dei guardiani”, insieme a Jim Sturgess, Emilie de Ravin, Hugo Weaving, Sam Neille e Helen Mirren.
Per il pluripremiato “Il discorso del Re” (2011) di Tom Hooper, in cui interpreta Lionel Logue, il logopedista che riesce ad instaurare un rapporto profondo e confidenziale con il balbuziente Re Giorgio IV, si aggiudica il premio BAFTA 2011 come Migliore Attore Non Protagonista ricevendo la nomination all’Oscar nella stessa categoria.
Da “La migliore offerta” a “Pirati dei Caraibi”: il battitore d’aste che sente di nuovo il richiamo del mare
Nel 2013 Geoffrey Rush si consacra come attore di livello anche nel cinema nostrano, interpretando il ruolo di Virgil Oldman, un battitore d’aste di fama e statura internazionali, nella pellicola di Giuseppe Tornatore “La migliore offerta“. Sebbene l’attore non abbia ricevuto candidature per qualche premio, la sua presenza scenica e la sua espressività hanno garantito al film di Tornatore moltissimi riconoscimenti.
Dello stesso anno è la sua partecipazione al drammatico “Storia di una ladra di libri”, diretto da Brian Percival, dove interpreta il padre adottivo della protagonista.
Tra il 2015 e il 2016 presta le proprie doti attoriali a lungometraggi diverfisifcati: il drammatico “The Daughter”, di Simon Stone; il film d’animazione “Minions”, di Kyle Balda e Pierre Coffin; “Holding the Man”, film biografico di Neil Armfield sulla vera storia d’amore tra John Caleo e Timothy Conigrave; il mitologico “Gods of Egypt” diretto da Alex Proyas.
Nel 2017 Geoffrey Rush risponde al richiamo del mare, tornando a vestire i panni di Hector Barbossa in “Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar“, quinto capitolo della fortunatissima saga sui pirati, con Johnny Deep e Orlando Bloom.
Dello stesso anno è il suo ruolo di protagonista in “Final Portrait“, quinto film da regista per Stanely Tucci. In questa pellicola biografica Rush interpreta Alberto Giacometti, pittore e scultore svizzero, negli ultimi due anni della sua vita, quando a Parigi, è in procinto di realizzare il suo ultimo ritratto, quello del giovane scrittore americano James Lord.
Sposato con l’attrice Jane Menelaus dal 1982 e padre di Angelica (1992) e James (1995), Geoffrey Rush è stato nominato nel 2012 “australiano dell’anno”.
Silvia Raimondi
Filmografia
Geoffrey Rush Filmografia – Cinema
- Hoodwink, regia di Claude Whatham (1981)
- Starstruck, regia di Gillian Armstrong (1982)
- Twelfth Night, regia di Neil Armfield (1987)
- Dad and Dave: On Our Selection, regia di George Whaley (1988)
- Shine, regia di Scott Hicks (1996)
- Figli della rivoluzione, regia di Peter Duncan (1996)
- Call Me Sal, regia di Arianna Bosi (Cortometraggio) (1996)
- Con un po’ d’anima, regia di Peter Duncan (1998)
- I miserabili, regia di Bille August (1998)
- Elizabeth, regia di Shekhar Kapur (1998)
- Shakespeare in Love, regia di John Madden (1998)
- Mystery Men, regia di Kinka Usher (1999)
- Il mistero della casa sulla collina, regia di William Malone (1999)
- Quills – La penna dello scandalo, regia di Philip Kaufman (2000)
- Il sarto di Panama, regia di John Boorman (2001)
- Lantana, regia di Ray Lawrence (2001)
- Frida, regia di Julie Taymor (2002)
- Due amiche esplosive, regia di Bob Dolman (2002)
- Una bracciata per la vittoria, regia di Russell Mulcahy (2003)
- Ned Kelly, regia di Gregor Jordan (2003)
- La maledizione della prima luna, regia di Gore Verbinski (2003)
- Prima ti sposo, poi ti rovino, regia di Joel ed Ethan Coen (2003)
- Tu chiamami Peter, regia di Stephen Hopkins (2004)
- Munich, regia di Steven Spielberg (2005)
- Paradiso + Inferno, regia di Neil Armfield (2006)
- Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma, regia di Gore Verbinski (2006)
- Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo, regia di Gore Verbinski (2007)
- Elizabeth: The Golden Age, regia di Shekhar Kapur (2007)
- $9.99, regia di Tatia Rosenthal (2008)
- Bran Nue Dae, regia di Rachel Perkins (2009)
- Il discorso del re, regia di Tom Hooper (2010)
- The Warrior’s Way, regia di Sngmoo Lee (2010)
- The Eye of the Storm, regia di Fred Schepisi (2011)
- Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare, regia di Rob Marshall (2011)
- La migliore offerta, regia di Giuseppe Tornatore (2013)
- Storia di una ladra di libri, regia di Brian Percival (2013)
- The Daughter, regia di Simon Stone (2015)
- Holding the Man, regia di Neil Armfield (2015)
- Gods of Egypt, regia di Alex Proyas (2016)
- Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar, regia di Joachim Rønning, Espen Sandberg (2017)
- Final Portrait, regia di Stanley Tucci (2017)
Geoffrey Rush Filmografia – Televisione
- Menotti (Serie TV (1981)
- Twisted Tales (Serie TV, 1 episodio) (1996)
- Mercury (Serie TV, 13 episodi) (1996)
- Frontier, regia di Bruce Belsham e Victoria Pitt (Miniserie TV) (1997)
- Kath & Kim (Serie TV, 1 episodio) (2004)
- Being Brendo (Serie TV, 1 episodio) (2012)