George Clooney risponde alla reazione di Tom Cruise che ha duramente rimproverato i membri della troupe per il mancato rispetto delle norme anti Covid-19.
La risposta di George Clooney alla rabbia di Tom Cruise
George Clooney ha commentato l’audio che ha invaso il web nella giornata di ieri, mercoledì 15 dicembre 2020. I membri della troupe di “Mission: Impossible 7” che, a quanto pare, hanno violato le norme anti Covid, essendo troppo vicini l’uno all’altro, sono stati duramente rimproverati da Tom Cruise, che ha anche minacciato di licenziare chiunque avrebbe avuto in futuro un comportamento del genere. Clooney, che ha commentato l’accaduto durante un’intervista di Entertainment Weekly sul suo nuovo film in uscita “The Midnight Sky”, non solo non ha criticato Tom Cruise, ma ha anche espresso supporto e comprensione verso l’attore.
“Non ha reagito in modo eccessivo perché questo è un problema”, ha dichiarato George Clooney riferendosi all’audio pubblicato dal The Sun, successivamente autenticato dal New York Times. “A un mio amico, che è un AD in un altro programma televisivo, è successa la stessa cosa. In questi casi l’importante è la sostanza. Io forse non avrei affrontato la situazione allo stesso modo, ma sul set si ha una responsabilità verso tutti gli altri e lui ha assolutamente ragione su questo. Se la produzione diminuisce, molte persone perdono il lavoro. La gente deve capirlo e deve essere responsabile. Non è il mio stile, ma condivido pienamente ciò che ha detto”. Tom Cruise ha ovviamente fatto anche un discorso generale, partendo dal cinema e andando poi a toccare tutte le conseguenze devastanti che ha avuto la pandemia di Coronavirus.
Quando il cinema può dare il buon esempio
“Lo capisco perfettamente, non so come avrei reagito io, perché non conosco tutte le circostanze, forse non era la prima volta che succedeva”, ha poi concluso Clooney. Mentre sui Social continua il dibattito sulle parole di Cruise, in parte proclamate eroe del web, la maggior parte delle persone ha mostrato comprensione verso l’attore. La pressione che l’attore sta provando per continuare il suo lavoro e mantenere così anche quello degli altri operatori del settore è stata considerata difficile e frustrante: “non importa quanto minori siano queste infrazioni”. Per tutti è difficile rispettare le regole imposte, e proprio per questo nessuno deve sentirsi influenzato da chi non lo fa.
Come sempre, qualcuno sostiene che Cruise abbia oltrepassato il limite, arrivando a ipotizzare che l’attore stesse creando un ambiente di lavoro ostile, e che sia stato eccessivamente aggressivo, abusando della sua posizione di rilievo. Va comunque notato che Tom Cruise non è solo la star principale di “Mission: Impossible 7”, ma produce e finanzia questi film.
Giorgia Terranova