Eco Del Cinema

George Clooney richiede il non utilizzo dell’immagine dei figli

George Clooney ha pubblicato una lettera aperta, proprio ieri sera sera, indirizzata al Daily Mail e ad altre pubblicazioni, chiedendo moderazione e un briciolo di tatto in più nell’utilizzo delle foto dei proprio figli.

L’appello di George Clooney ai Media

George Clooney

George Clooney richiede il non utilizzo dell’immagine dei figli

George Clooney ha lanciato un appello ai media: ” Lasciate fuori i miei figli”.

Qui di seguito il contenuto della lettera:

“Avendo appena visto le foto del bambino di 1 anno di Billie Lourd nella tua pubblicazione, e il fatto che tu abbia successivamente rimosso quelle foto, ti chiediamo di astenerti dal mettere le facce dei nostri figli nella tua pubblicazione. Sono un personaggio pubblico e accetto le foto spesso invadenti come parte del prezzo da pagare per fare il mio lavoro. I nostri figli non hanno preso questo impegno. La natura del lavoro di mia moglie la vede affrontare e processare gruppi terroristici e prendiamo tutte le precauzioni possibili per mantenere la nostra famiglia al sicuro. Non possiamo proteggere i nostri figli se una pubblicazione mette i loro volti in copertina. Non abbiamo mai venduto una foto dei nostri ragazzi, non siamo sui social e non pubblichiamo mai foto perché farlo metterebbe a rischio la loro vita. Non un pericolo paranoico, ma problemi del mondo reale, con conseguenze del mondo reale.

Ci auguriamo che siate d’accordo sul fatto che la necessità di vendere pubblicità non è maggiore della necessità di impedire che bambini innocenti vengano presi di mira.

Grazie

George Clooney”

Storie correlate

La richiesta di Clooney non è una novità. In passato già il famoso Michael Jackson aveva fatto ricorso a elaborate coperture per il viso dei suoi figli, soprattutto quando erano piccoli. Molte celebrità non condividono le foto dei loro figli sui social media, mentre altre alterano le foto per offuscare o oscurare in altro modo la propria prole.

In politica, la cronaca generalmente evita attacchi diretti alla prole dei presidenti fino a quando non sono adulti o non fanno un’apparizione pubblica. Tali politiche furono particolarmente evidenti durante le amministrazioni di Bill Clinton e Barack Obama.

Eleonora De Sanctis

05/11/2021

Articoli correlati

Condividi