La quarta serata del Festival di Sanremo 2025 ha preso una piega inaspettata quando Carlo Conti ha annunciato la partecipazione di un’icona del cinema italiano, Roberto Benigni, il quale aprirà il Festival con un saluto speciale ed un importante annuncio. L’evento, seguito da un pubblico attento e numeroso, ha visto la presenza sul palco di figure di spicco come Geppi Cucciari e Mahmood, che hanno portato la loro personalità e le loro storie alle prese con il ritmo della serata. Durante il corso dell’appuntamento, i protagonisti hanno riportato aneddoti e riflessioni mentre venivano affrontati temi legati alla tradizione e all’innovazione del Festival. Tra le dichiarazioni ringiovanite e i toni scherzosi, si sono suscitati momenti di intensa coinvolgimento, con citazioni memorabili riportate in diretta, che hanno arricchito ulteriormente il dibattito fra il pubblico e gli addetti ai lavori. Dettagli su scandali, polemiche e curiosi riferimenti alla politica e al mondo dello spettacolo si sono intrecciati in un racconto cronachistico che ha fatto in tempo a raccogliere l’attenzione degli spettatori e a offrire spunti di riflessione sulla gestione dell’immagine e delle promozioni sul palcoscenico del Festival.
Intervista a Mahmood
Durante il programma, Mahmood ha raccontato in maniera schietta come un tempo fosse necessario inviare la demo con tanti moduli per partecipare a Sanremo, evidenziando il percorso diverso che ora il Festival ha intrapreso. Ha aggiunto sotto forma di aneddoto: “Un tempo per partecipare a Sanremo dovevi inviare la base della demo, compilare tanti moduli. Il premio dei giovani è più bello perché è argento, il mio ce l’ha mamma”. La confessione del tre volte vincitore, che ha avuto il primo trionfo nella categoria giovani, ha offerto uno spaccato del suo vissuto e del percorso di maturazione artistica. Mahmood ha sottolineato anche il rapporto cresciuto con Geppi Cucciari: “Sono molto felice di essere qui con Geppi Cucciari, l’ho detto anche a Carlo Conti. Lui mi ha consigliato di essere spontaneo, sono molto felice”. Ha continuato illustrando come, nel corso della giornata, scambi e momenti di confronto abbiano consolidato il rapporto con la conduttrice, arrivando a scherzare chiedendo: “Con Geppi in questi giorni ci siamo conosciuti di più, da stamattina le dico ‘sei pronta? guarda che è oggi'”. La replica ironica della comica, “Io e Mahmood in coppia? Sono un po’ la risposta sarda a Blanco”, ha fatto sorridere molti presenti, mentre il cantante ha ammesso la propria ansia nel debutto da co-conduttore, definendolo “un modo per mettermi alla prova”. Pur ammettendo di sentirsi meno esperto, ha dichiarato di voler dare il massimo nonostante la tensione, confermando quanto il contesto del Festival sia per lui un terreno di crescita continua, ricco di imprevisti e stimoli che vanno ben oltre la semplice esibizione musicale.
Parole di Geppi cucciari sul palco
Geppi Cucciari ha condiviso il suo punto di vista sulla serata e sul modo in cui ha scelto di presentarsi al pubblico, dimostrando una cura particolare per l’immagine e l’eleganza. La conduttrice ha rivelato con decisione: “Come vestirò? Come sempre con dignità, decoro ed eleganza”, ribadendo il suo legame con lo stilista Antonio Marras che ha curato il suo look per l’occasione. Ha poi spiegato che indosserà abiti lunghi, pur essendo consapevole che questa scelta non rispecchia la sua dimensione naturale, e ha sostenuto di voler mantene un’immagine che entri nei salotti di chi guarda il Festival. Geppi ha aggiunto che effettuerà ben tre cambi d’abito, uno dei quali caratterizzato da dettagli ispirati ai nuraghi, simbolo della sua terra natia. Nel corso delle interviste, la conduttrice ha svelato che, pur non seguendo riti scaramantici, il pensiero per sua madre è sempre al centro della sua preparazione, esprimendo rammarico per non poter condividere la magia del Festival con lei. Riguardo al collega sul palco, ha sottolineato il suo affetto per Alessandro, definendolo capace di combinare un “misto di follia e controllo” che le aveva attirato la simpatia sin da lontano. La conduttrice ha dichiarato che, pur essendo la sua prima esperienza come co-conduttrice a Sanremo, la serata è carica di emozioni e aspettative; si è detta pronta a mettersi in gioco pur riconoscendo l’ansia legata a una sfida così rilevante. Attraverso la sua testimonianza si percepisce un’intensa preparazione tecnica e un istinto professionale che la spingono a interpretare il Festival con autenticità, cercando di trasmettere al pubblico non solo il gusto dell’eleganza, ma anche la passione e l’impegno che richiede un’esperienza televisiva di tale calibro.
Controversia sulla collana di Tony Effe
Nella serata si è acceso un acceso dibattito riguardo all’uso degli accessori sul palco, in particolare in seguito alle proteste di Tony Effe, che ha lamentato la rimozione di una collana prima della sua esibizione. Le autorità responsabili hanno spiegato che nei contratti stipulati con le case discografiche e nelle normative del Festival è previsto il divieto di associare l’immagine dei cantanti a marchi, loghi o prodotti, per evitare il rischio di pubblicità occulta. La dirigenza Rai ha precisato: “C’è una norma che è stata inserita nei contratti con le case discografiche e nel regolamento del Festival, ossia è vietato associare l’immagine dei cantanti a marchi, loghi, prodotti e in generale non deve esserci nessun riferimento a segni distintivi sul palcoscenico per evitare casi di pubblicità occulta”. Inoltre, hanno appurato che il problema non riguarda solamente la visibilità del brand, ma anche la riconoscibilità del prodotto in sé: “Il discrimine sull’oggetto che non ha un brand visibile è rappresentato dalla riconoscibilità del prodotto, in quel caso non è possibile indossarlo”. Secondo le regole, alcuni oggetti, per la loro evidente riconoscibilità, vengono esclusi per non violare il regolamento. La dirigenza ha quindi affidato ai funzionari Rai il compito di valutare caso per caso se l’oggetto possa essere considerato a rischio di promozione occulta. Questa decisione, seppur tecnica, ha suscitato reazioni contrastanti tra il pubblico e gli addetti ai lavori, sollevando interrogativi sul bilanciamento tra espressione artistica e rispetto delle norme previste. Pur restando nel pieno rispetto del regolamento, la polemica ha lasciato intendere come il Festival tenti di preservare un immaginario pubblico pulito e focalizzato esclusivamente sulla qualità artistica delle performance.
Statistiche della terza serata del Festival
I numeri relativi alla terza serata del Festival hanno rivelato un successo imponente, confermando l’alta partecipazione degli spettatori. Nel corso della serata, la total audience ha raggiunto 10,7 milioni di telespettatori, con uno share pari al 59,8%, evidenziando l’enorme impatto sul pubblico nazionale. La prima parte dell’evento, trasmessa dalle 21.24 alle 23.30, è stata seguita da 13 milioni 700 mila persone, raggiungendo il 60% di share; mentre la seconda parte, andata in onda dalle 23.35 all’1.11, ha registrato un pubblico di 6 milioni 700 mila spettatori, con uno share leggermente inferiore al 59,5%. Particolare interesse è stato rivolto anche alla finestra televisiva nota come Sanremo Start, che, dalle 20.43 alle 21.19, ha catturato l’attenzione di 12 milioni 900 mila telespettatori, ottenendo uno share del 52,3%. I picchi di ascolto sono stati significativi, con un massimo registrato alle 21.30, quando 16 milioni di spettatori hanno seguito la trasmissione, e uno share di punta, pari al 64,1% alle 22.49. Ulteriori dati relativi al Dopofestival, andato in onda dall’1.11 all’1.59, hanno mostrato una riduzione dell’audience, attestata a 2 milioni 100 mila telespettatori e uno share del 45,9%, mentre il Prima Festival, occupando una breve finestra dalle 20.32 alle 20.42, ha raggiunto i 9 milioni 100 mila di spettatori con un share del 41%. Questi numeri confermano la rilevanza della serata e la capacità del Festival di attirare un vasto pubblico, fornendo al contempo elementi concreti per valutare l’impatto dell’evento sui media nazionali.
Quote dei bookmaker e performance di Olly
Il clima di attesa e competizione ha coinvolto anche il mondo delle scommesse, con i bookmaker che hanno posto particolare attenzione all’esibizione di Olly, il quale ha ottenuto numerosi consensi e una standing ovation al termine della sua performance. I pronostici continuano a indicare il cantante come uno dei favoriti della serata, con quote che attestano una forte fiducia: su Planetwin365 viene offerto a 4,50 mentre su 888sport la quota si attesta a 4,90. Accanto a Olly, la “solita coppia” formata da Giorgia è stata caratterizzata da un leggero vantaggio, con una quota a 3,25, leggermente migliore rispetto a quella di Simone Cristicchi, che è valutato a 3,35, secondo l’analisi dei pronostici di Snai. Successivamente, i favoriti hanno incluso nel ranking Achille Lauro e Fedez, mentre nomi come Brunori Sas e Lucio Corsi si sono posizionati in modo più distante. Questi dati sottolineano come il pubblico e gli addetti al settore considerino l’esibizione di Olly un vero e proprio trampolino di lancio verso una possibile vittoria. Le quote, che riflettono il giudizio dei bookmaker sulla performance artistica e sulla capacità di coinvolgere il pubblico, evidenziano la fiducia riposta nel talento e nella spontaneità dell’artista. L’analisi attenta dei numeri e delle valutazioni ha generato un dibattito tra gli appassionati di musica e scommesse, che attendono con interesse i prossimi sviluppi e le esibizioni decisive. Nel contesto di un Festival che si conferma sempre più come un palcoscenico ricco di sorprese e competizioni, i pronostici sulle quote rappresentano un ulteriore elemento di interesse per tutti coloro che seguono con passione l’evento.