Giacomo Giannotti torna alla ribalta con il suo atteso ruolo nella serie “Inganno“, dove interpreta Elia, un personaggio seducente alle prese con complicate dinamiche relazionali. Nonostante il fascino mostrato sullo schermo e rispetto alla sua carriera, l’attore rivela di non sentirsi un sex symbol nella vita di tutti i giorni. Cresciuto tra Roma e il Canada, Giannotti è passato da medico in “Grey’s Anatomy” a Diabolik, fino ad arrivare a questa nuova avventura professionale che lo mette a confronto con i temi dell’attrazione e delle bugie.
Il personaggio di Elia tra seduzione e vulnerabilità
Il protagonista di “Inganno“, Elia, vive un intreccio di relazioni cariche di tensione, dove il corpo diventa strumento di potere e di manipolazione. Giacomo Giannotti spiega di essere consapevole del rischio di essere percepito solo come un uomo-oggetto. «Sapevo di essere visto in questo modo accettando la parte,» afferma l’attore, aggiungendo che il suo ruolo implica una totale esposizione, priva di veli, dove il corpo e la sensualità sono centrali. Per Giannotti, interpretare Elia significa affrontare la vera essenza del personaggio, in grado di farsi perdonare le sue bugie attraverso il suo carisma e la sua presenza fisica.
Questa esperienza professionale richiede una profonda connessione con il partner sul set. Giannotti parla del lavoro con Monica Guerritore, sottolineando come la fiducia reciproca e il coraggio siano stati fondamentali per affrontare le scene più audaci. Il rapporto di lavoro si è sviluppato in un’atmosfera di rispetto e collaborazione, facilitando l’espressione delle emozioni e delle complessità del loro legame sullo schermo.
La vita privata e le sue complessità
Al di là della sua carriera, Giacomo Giannotti vive una vita personale che si intreccia con le dinamiche del mondo dello spettacolo. Con una moglie che si sente in apprensione riguardo al suo nuovo ruolo e alla visibilità che esso porta, l’attore descrive momenti di divertente vulnerabilità. La moglie scherza sul fatto che ora, dopo il debutto della serie, tutti sono a conoscenza del suo matrimonio con un uomo che recita in ruoli così seduttivi. Questo porta a una riflessione profonda su come le percezioni pubbliche possano influenzare la vita privata.
Giacomo però si definisce una persona semplice, lontana dall’immagine seducente del suo personaggio. La sua quotidianità è caratterizzata da momenti di tranquillità, come andare in bicicletta e dedicarsi alla famiglia. Questi aspetti della sua vita mostrano il contrasto tra il mondo scintillante dello spettacolo e la stabilità della vita domestica.
Un attore in continua ricerca di versatilità
Guardando al futuro, Giannotti esprime il desiderio di diversificare ulteriormente i suoi ruoli. La sfida rappresentata da “Inganno” è stata per lui un’opportunità di crescita. «Un ruolo come quello di Inganno non l’avevo mai affrontato prima,» spiega rivolgendo l’attenzione sul voler sperimentare nuovi generi e interpretazioni. Il suo obiettivo è affrontare progetti che possano ampliare i suoi orizzonti artistici e innalzare la sua carriera a nuove vette.
In sintesi, Giacomo Giannotti si trova all’incrocio tra la fama e la vita privata, navigando tra le complessità delle relazioni e le aspettative del pubblico. Con “Inganno”, l’attore non solo si confronta con il suo valore sullo schermo, ma anche con le incertezze e le dinamiche della sua esistenza quotidiana.