Il Giffoni Film Festival 2020 si svolgerà dal 18 al 29 agosto all’insegna della qualità e della sicurezza. Una kermesse ricchissima, quella presentata da Claudio Gubitosi nella splendida cornice del Parco Archeologico di Elea-Velia ad Ascea. Si conferma quindi la collaborazione iniziata lo scorso anno tra il primo Festival dedicato ai ragazzi e il Parco Archeologico di Paestum. Proprio da questa location inizia un evento che sarà suddiviso in quattro distinti momenti in base all’età dei ragazzi ospitati da Gubitosi e dal suo staff.
#GIFFONI50: il Giffoni Film Festival 2020 inaugura con la musica di Giovanni Allevi
Un concerto del pianista, che ha portato al grande pubblico la musica classica, e la proiezione di film cult come “E.T. l’Extra-Terrestre”, “L’attimo fuggente” e “Billy Elliot” sono solo l’aperitivo di quella che si preannuncia come un’edizione interessantissima. La prima tranche, dal 18 al 22 agosto, è quella dedicata alle giurie Generator +16 /18. La seconda, dal 25 al 29 agosto, è tutta per i più piccoli, i giurati Generator +13. A vigilare sulla sicurezza di tutti, in tempi di Covid, sarà un’App appositamente creata per l’evento, la Convivio Giffoni Film Festival (realizzata da una startup con sede operativa nell’Università degli Studi di Salerno), che segnalerà a tutti la distanza di sicurezza da osservare.
Un’edizione all’insegna della Madre Terra e un ritorno al passato con la rassegna #GIFFONI50
In un anno in cui i cambiamenti climatici stanno mettendo in difficoltà il futuro del pianeta è stata scelta come immagine iconica per questa edizione proprio Gaia, per chiudere il cerchio iniziato tre anni fa con Acqua e Aria. Sono tanti, come di consueto, i ragazzi coinvolti in questo Festival che intende dare voce ai più giovani.
Saranno 610 i giurati presenti, e saranno in rappresentanza degli oltre 7500 ragazzi delle vecchie edizioni pre Covid. Sono 47 le opere in concorso provenienti da 26 nazioni. Al centro delle storie la ricerca dell’identità, la complessa relazione genitori-figli, la lotta per i diritti, la violenza, l’amore e la solitudine, e tutti i temi legati al reale.
In più sono state annunciate quattro anteprime mondiali. Claudio Gubitosi ha parlato in conferenza stampa di viaggio nel tempo ed è proprio quello che si farà durante il Festival attraverso i dodici film che hanno segnato intere generazioni di ragazzi: i giffoner. Tra i titoli proposti, solo per citarne alcuni, “A testa alta”di Kevin Bray, “Basta guardare il cielo” di Peter Chelsom, ”Bekas” di Karzan Kader, “Cafarnao – Caos e Miracoli” di Nadine Labaki, e dulcis in fundo il capolavoro immortale “I 400 colpi” di François Truffault. Tutte le info per un evento che si preannuncia ricchissimo sono sul sito https://www.giffonifilmfestival.it.
Lorenzo Buellis
11/08/2020