Nicolò De Devitiis ha avuto l’opportunità di trascorrere quarantotto ore insieme a Gigi D’Alessio, uno dei cantanti più amati d’Italia e simbolo della canzone napoletana. Durante questo affascinante racconto, l’artista condivide le sue piccole ossessioni quotidiane, afferrando l’attenzione con dettagli che rivelano la sua personalità e la sua vita. Dalla sua cabina armadio impeccabilmente organizzata agli aneddoti sull’essere padre, questo viaggio nella quotidianità del 57enne offre uno spaccato unico di un artista famoso, ma pur sempre umano.
Il guardaroba di Gigi D’Alessio: un mondo in scala cromatica
Una delle scoperte più sorprendenti durante il soggiorno di Nicolò De Devitiis a casa di Gigi D’Alessio è stata la straordinaria cabina armadio dell’artista. Quando l’inviato di “Le Iene” entra in questo spazio, non può fare a meno di esclamare: “Pare un negozio!”. La cabina armadio, infatti, è organizzata in modo impeccabile, seguendo un’armoniosa scala cromatica che riflette non solo il gusto raffinato di D’Alessio, ma anche un’attenzione maniacale ai dettagli. Il cantante sorride con orgoglio e scherza, definendo il suo guardaroba un “outlet”.
Questo spazio non è solo una stanza per abiti; è un simbolo di come D’Alessio si presenti al mondo. La cura riposta nella selezione e nell’organizzazione dei suoi vestiti parla di una persona che ama il proprio lavoro e desidera sempre presentarsi nel migliore dei modi. Al piano terra, l’artista dispone di un ampio studio che funge da ufficio, un ambiente dove la creatività prende vita. Qui, tra note musicali e appuntamenti lavorativi, si può persino trovare una pianola Bontempi, un ricordo della sua infanzia quando ricevette il dono dalla Befana.
Le piccole ossessioni di un artista: la passione per i calzini
Durante il soggiorno, Gigi D’Alessio si lascia andare a confidenze più intime, rivelando una delle sue piccole ossessioni: l’amore per i calzini. “Amo molto i fantasmini,” confida, spiegando di non resistere alla tentazione di acquistarne in gran numero, affinché il suo look sia sempre fresco e accattivante. L’artista ammette con un pizzico di ironia che li utilizza solo un paio di volte prima di sostituirli con un paio nuovo. D’Alessio considera questo un “lusso” a cui si concede senza riserve, un gesto che racchiude in sé un’effervescente autenticità e una gioiosa nonchalance tipica di chi ha conseguito il successo.
Questa rivelazione fornisce una chiave di lettura per comprendere la personalità di D’Alessio: un uomo che, nonostante la fama e il successo, conserva tratti di semplicità e umanità. La sua dichiarazione sulla mania per i calzini sottolinea come, anche in una vita frenetica fatta di concerti e impegni, ci sia spazio per piccoli piaceri quotidiani che rendono la vita più speciale e vibrante.
La famiglia di Gigi D’Alessio: un legame profondo con i figli
Oltre a parlare di sé, Gigi D’Alessio dedica un momento a riflettere sulla sua vita familiare. È padre di quattro figli, tre nati dall’ex moglie Carmela Barbato – Claudio, Ilaria e Luca – e di altri tre avuti dalla compagna attuale, Denise Esposito, tra cui il più piccolo Francesco e la neonata Ginevra. Con grande onestà, l’artista ammette di sentirsi in colpa per il tempo che, a causa dei suoi impegni, non riesce a dedicare ai suoi ragazzi.
D’Alessio osserva che, sebbene sia consapevole di questa mancanza, il legame con i figli è solido e autentico. In questo modo, egli dimostra l’intensità del suo affetto paterno, descrivendo un rapporto che, nonostante le distanze fisiche, è ricco di comprensione e amore. La vita di un artista famoso implica senza dubbio sacrifici, ma D’Alessio si mostra grato per il tempo trascorso con i suoi cari e sono i ricordi condivisi a fare la differenza.
Vita di palco e momenti di quotidianità
Dopo aver svelato dettagli sulla sua vita familiare e il suo guardaroba, Gigi D’Alessio e Nicolò De Devitiis si dirigono verso il prossimo impegno: un concerto alla Reggia di Caserta. Sul tragitto, D’Alessio rivela una peculiarità: la sua avversione a lasciare la guida a qualcun altro, affermando con umorismo che non potrebbe “affidare la mia vita a un altro”. Durante il viaggio, la conversazione si sposta su ricordi e aneddoti che rivelano l’uomo dietro il cantante, mettendo in evidenza un lato che raramente emerge in pubblico.
Una volta tornati a casa dopo il concerto, D’Alessio sorprende De Devitiis cucinando un piatto di spaghetti al pomodoro a notte fonda, una testimonianza della sua convivialità e del piacere di accogliere gli amici. Nonostante la fama e le numerose responsabilità, l’artista conserva una vita semplice e rilassata, dove i legami e i momenti trascorsi con le persone care sono molto più significativi degli eventi di gala o dei concerti.
Gigi D’Alessio incarna così l’immagine di un artista che vive un’esistenza piena, bilanciando carriera, famiglia e piccole passioni, mantenendo un legame autentico con le sue origini e la sua gente.