Nel cuore della scena italiana, la storia di Giorgia ed Emanuel Lo affascina per la sua spontaneità e intensità. Il celebre ballerino e coreografo, noto anche per le esperienze vissute in importanti programmi televisivi, ha svelato come sia nato il legame passionale con la rinomata cantante, dando vita a un amore descritto come un vero “colpo di fulmine”. Durante un’intervista rilasciata al settimanale, sono emersi dettagli su incontri, emozioni e gesti simbolici che hanno segnato le tappe iniziali della relazione. In più, vengono ricordati momenti familiari legati al figlio Samuel, ora venticinquenne nel percorso di formazione, che arricchiscono ulteriormente la narrazione di questa storia vera e sentita.
L’origine di un sentimento inaspettato
Durante il racconto, Emanuel Lo ha spiegato come il sentimento nacque quasi per caso, quando, lavorando insieme, lui e Giorgia si ritrovarono a condividere momenti intensi. “Dalla prima volta che ci siamo visti c’è stata una scintilla, però ci eravamo incontrati lavorando e per me il lavoro è lavoro, non si mischia mai ai sentimenti”, ha dichiarato con sincerità. Il famoso coreografo ha sottolineato inoltre l’imprevedibilità del destino: inizialmente l’interesse non era diretto verso l’amore, ma, di conseguenza, quella scintilla si è trasformata in emozione autentica. Successivamente, nonostante le difficoltà nel conciliare sentimenti e ambito professionale, entrambi hanno riconosciuto l’unicità di quell’incontro fortuito, dando il via a una relazione destinata a durare nel tempo. Tale percorso, segnato da momenti di timidezza e forte attrazione, ha lasciato un’impronta indelebile nella loro vita personale.
Il consolidamento di un legame profondo
Con il passare del tempo, la relazione ha preso una piega decisamente più concreta. Emanuel Lo ha raccontato come “poi ci siamo incontrati di nuovo dopo un anno e a quel punto non ce la facevo: con lei c’era qualcosa di diverso, quell’emozione era forte, quindi le ho scritto una lettera. E dopo sei mesi, partita la tournée, è partita la nostra storia”. Queste parole evidenziano la forza di un sentimento nato quasi per caso, ma che ha saputo trasformarsi in una connessione solida e duratura. Il coreografo ha aggiunto: “Ed è stata la salvezza dei nostri sentimenti, sì, perché io mi sono liberato nel dirle quello che provavo e lei, credo, lo stesso. E da lì è cominciata la nostra storia, che dura da 21 anni. Non siamo la coppia perfetta, abbiamo passato tante fasi, ma oggi ci guardiamo e sentiamo gli anni che ci siamo guadagnati insieme.” In questo modo, il dialogo aperto e sincero ha permesso a entrambi di crescere come individui e come coppia, rendendo il percorso ancora più significativo e autentico.
La dimensione familiare e il futuro di Samuel
Un aspetto rilevante emerso dall’intervista riguarda la dimensione familiare, in particolare il rapporto con Samuel, il figlio che ha già segnato una tappa importante della sua giovinezza. Il ballerino ha evidenziato come il ruolo di padre rappresenti una delle esperienze più appaganti: “Ha appena compiuto 15 anni. Io e Giorgia ce lo viviamo veramente ogni giorno, se pensa che ha dormito fuori casa una sola volta… Con lui mi diverto. Mi piace troppo vederlo crescere”. Questo passaggio mette in luce non solo l’impegno emotivo nel seguire le passioni del figlio, ma anche la consapevolezza di lasciargli spazio per decidere il proprio futuro. Per quanto riguarda le prospettive, ha aggiunto: “Noi diciamo sempre che farà l’avvocato. E abbiamo sempre detto: ‘Lasciamogli fare le sue le scelte’”. In questo modo, la coppia ha deciso di osservare e supportare le inclinazioni naturali del ragazzo, preferendo la libertà di esplorare interessi diversi piuttosto che imporre una direzione prestabilita, contribuendo così a consolidare un ambiente familiare sereno e stimolante.
