Giulio Base

Di Laura Calvo - 23 Giugno 2013

Biografia

Volto noto nella televisione italiana, regista e attore, Giulio Base esplora con facilità tutti i campi artistici.

Giulio Base, il regista rivolto a Lest

(Torino, 6 dicembre 1964)

Regista e attore nato a Torino il 6 dicembre del 1964. Dopo essersi diplomato alla Bottega Teatrale di Firenze, diretta da Vittorio Gassman, Giulio Base ha anche conseguito due lauree: una in Lettere e Filosofia alla Sapienza di Roma, l’altra in Teologia presso l’Istitutum Patristicum Augustinianum nella città del Vaticano.

Ha iniziato la sua carriera artistica a teatro proprio con Vittorio Gassman, che lo ha diretto ne “I Misteri di San Pietroburgo”. Il suo esordio dietro la macchina da presa avviene nel 1991 con “Crack”, ma la notorietà arriva solo nel 1994 quando cura la regia di “Poliziotti”, in cui si vede chiara l’influenza della cinematografia americana per il ritmo che viene impresso alla pellicola.

Dopo “Lest”, del 1993, Base dirige nel 1997 “Lovest”, una sorta di sequel del primo film in cui vengono ripresi due dei personaggi principali, stavolta in viaggio per le strade americane. Seguono “La bomba” (1999), una commedia dall’ambientazione mafiosa interpretata da Vittorio Gassman, e le fiction Tv “Padre Pio – Tra cielo e terra” (2000) e “Non ho l’età” (2001).

Regista e attore tutto fare

Tra i film più interessanti diretti da Base, tuttavia, c’è “L’inchiesta” (2006), remake dell’omonima pellicola del 1968 di Damiano Damiani, con un cast che racchiude molti bravi attori, tra cui Daniele Liotti. “L’inchiesta” racconta l’indagine condotta immediatamente dopo la morte di Gesù Cristo, voluta dall’imperatore Tiberio che manda un suo messo, Tito Valerio Tauro, ad indagare sulla verità della crocifissione del Nazareno.

Sempre in viaggio tra gli Stati Uniti e l’America Giulio Base, sposato con la PR Tiziana Rocca e padre di tre figli, tra i suoi ultimi lavori ricordiamo “Doc West”, un telefilm western in cui il protagonista è Terence Hill, e la sua partecipazione alla serie “Tutti pazzi per amore 2” (2010).

Nel 2012 compare in “Una grande famiglia” presentato al Festival di Cannes di quell’anno. Nel 2014 dirige “Il pretore“, tratto da un romanzo di Piero Chiara del 1973.

Nel 2014 dirige “Mio papà“, che ha aperto il Festival del Cinema di Roma dello stesso anno. Nel 2016, firma tre film per le sale cinematografiche: “La coppia dei campioni” (scritto e diretto), “La grande rabbia” (in un ruolo da attore) e “Ciao Brother“ (di cui ha scritto la sceneggiatura).

Agli inizi del 2017 è uno dei concorrenti della dodicesima edizione de L’isola dei famosi, dove arriva in finale. Sempre nell’estate del 2017 partecipa come attore al film “Tutti i soldi del mondo“ diretto da Ridley Scott.