Trama
- Regia: Andrea Adriatico
- Cast: Andrea Adriatico. Con Nicola Di Benedetto, Sandra Ceccarelli, Antonio Catania, Tobia De Angelis, Lorenzo Balducci, Giovanni Cordì, Francesco Martino, Davide Merlini, Matteo Andrea Barbaria, Elles Case, Giacomo Martini, Adriana Barbieri
- Genere: Biografico, colore
- Durata: 112 minuti
- Produzione: Italia, 2019
- Distribuzione: I Wonder Pictures
- Data di uscita: 2 Luglio 2020
“Gli anni amari” è un film biografico sulla vita di Mario Mieli, tra i fondatori del movimento omosessuale italiano.
Gli anni amari: la vita di Mario Mieli
Il film, ambientato nell’Italia degli anni Settanta, racconta la vita di Mario Mieli, attivista, intellettuale e artista di rilievo, tra i fondatori del movimento omosessuale italiano.
Nato nel 1952 a Milano e morto suicida nel 1983, figlio di genitori benestanti e penultimo di sette figli, vive una vita intera in un rapporto complicato e conflittuale con i genitori, il padre Walter e la madre Liderica.
Partendo dagli anni passati al liceo milanese in cui Mario Mieli non nasconde minimamente la propria omosessualità, dicendo con coraggio di chiamarsi Maria, racconta poi diverse tappe della vita privata e pubblica di una personalità in grado di esprimersi senza freni. Dalla vita notturna sfrenata nella “Fossa dei Leoni” a Parco Sempione, si passa per l’incontro con l’attivismo inglese del Gay Revolution Front a Londra, per raccontare poi il ritorno in patria, con la fondazione dei Collettivi Omosessuali Milanesi e la pubblicazione del saggio: “Elementi di critica omosessuale”.
Cast & crew
Andrea Adriatico, riguardo alla figura di Mario Mieli, ha dichiarato: “Era un genio che ci ha sedotto come riusciva a sedurre tutti coloro con cui entrava in relazione.”
L’esordiente Nicola Di Benedetto dà il volto a Mieli, mostrando tutti i diversi stati emotivi di una personalità complessa. Al suo fianco recitano attori più navigati come Antonio Catania (“Ricchi di fantasia“, 2018; “Una storia senza nome“; 2018) e Sandra Ceccarelli (“Red Land – Rosso Istria“, 2018; “La variabile umana“, 2013).