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Gordon & Paddy e il mistero delle nocciole (2019)

Trama

  • Titolo originale: Gordon Och Paddy
  • Regia: Linda Hambäck
  • Cast: Stellan Skarsgård, Melinda Kinnaman, Felix Herngren, Mingus Broman, Tove Sacklén
  • Genere: Animazione, Fantasy, colore
  • Durata: 62 minuti
  • Produzione: Svezia, 2017
  • Distribuzione: Wanted
  • Data di uscita: 18 aprile 2019

Gordon & Paddy e il mistero delle nocciole posterDalle favole dello scrittore svedese Ulf Nilsson, Linda Hamback presenta alla Berlinale 2018 il lungometraggio d’animazione “Gordon & Paddy e il mistero delle nocciole”, che racconta la storia di un anziano ranocchio detective e del suo giovane assistente topo, che si occupano di proteggere il villaggio dagli attacchi della volpe.

Gordon & Paddy e il mistero delle nocciole: un malinconico giallo d’animazione

Colori pastello, linee morbide e un’attenzione per il dettaglio conferiscono maggiore autenticità ed emotività alla sensibile storia del detective Gordon, ormai a un passo dell’agognata pensione, che è tuttavia preoccupato per la sicurezza del villaggio non avendo infatti ancora trovato un degno successore. Il fortunato incontro con l’agile e intuitivo topolino Paddy riesce a fargli ritrovare la serenità, sarà infatti lui a prendere il suo posto. Mentre Gordon è in procinto di appendere il “distintivo” al chiodo, la tranquillità del loro piccolo villaggio viene turbata dalla scomparsa di due cuccioli, si pensa che la volpe sia tornata all’attacco: affiancato da Paddy, il saggio Gordon prima di ritirarsi deve risolvere un ultimo caso.

Gordon & Paddy e il mistero delle nocciole (2019)

Gordon & Paddy e il mistero delle nocciole: una favola investigativa nel rigido inverno svedese

In poco più di 60 minuti, Linda Hambäck è riuscita a conquistare il cuore del pubblico e della giuria della Berlinale 2018, presentando il suo lungometraggio nella sezione “Generation”. La casa di produzione Lee, fondata dalla stessa Hamback, vanta così un esordio d’eccezione, che non si dubita riscontrerà lo stesso successo anche tra il pubblico dei piccoli a cui è indirizzato. Oltre gli snodi dell’indagine, accompagnano i due protagonisti importanti funzioni didascaliche, che senza appesantire sottolineano l’importanza della verità e della vita in collettività. Il lungometraggio è ispirato alla trilogia narrativa di Ulf Nilsson, “The First Case” (2015), “A Complicated Case” (2016), “A Case In Any Case”(2017).

Trailer

 

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