Dopo l’annuncio delle candidature agli Oscar 2018, l’attenzione si è focalizzata sulle nomination per la Miglior regia. Impossibile non focalizzarsi, infatti, su Greta Gerwig: la quinta donna nella storia degli Academy ad essere nominata come Miglior regista.
Greta Gerwig: quinta donna ad essere nominata come Miglior regista agli Oscar
La cronaca cinematografica continua a far parlare delle donne. Dopo le varie polemiche degli ultimi mesi, e dopo le iniziative di #MeToo e “Time’s Up”, arriva una notizia davvero positiva. Greta Gerwig è la quinta donna ad essere nominata come Miglior regista nella storia degli Oscar. Tutte le candidature sono state rese ufficiali nella giornata di ieri e tra i candidati alla Miglior regia troviamo, tra un gruppo di soli uomini, il nome di Greta Gerwig. Una sorta di faro al femminile.
Il traguardo della regista di “Lady Bird” segue quello di altre quattro registe, Lina Wertmuller (“Pasqualino Settebellezze”), Jane Campion (“Lezioni di piano”), Sofia Coppola (“Lost in Translation”) e Kathryn Bigelow (“The Hurt Locker“). In particolare, la Bigelow entrò nella storia nel 2010, divenendo la prima donna a vincere l’Oscar alla Miglior regia. A tal proposito, Greta Gerwig ha così commentato la propria candidatura: “Ricordo ancora il momento in cui Kathryn Bigelow vinse l’Oscar alla regia e quanto ha significato per me. Ero ad una festa ed ho iniziato a piangere. È stato davvero toccante”.
Accanto al nome della Gerwig, troviamo quelli di Paul Thomas Anderson (“Il filo nascosto“), Guillermo del Toro (“La forma dell’acqua“), Christopher Nolan (“Dunkirk“) e Jordan Peele (“Scappa – Get out“). Una candidatura importante anche per Peele, che diventa il quinto afroamericano nella storia degli Oscar a ricevere la nomination per Miglior regia.
Il successo di “Lady Bird”
Greta Gerwig continua a cavalcare la scia del successo con il suo “Lady Bird”, in uscita nelle sale italiane il 1 marzo. La regista aveva già ricevuto una nomination ai Critics’ Choice Awards e, in aggiunta, anche dalla National Board of Review e dalla National Society of Film Critics. Il nome della Gerwig è stato invece considerato un grande assente nelle candidature dei Golden Globe 2018: questo fatto particolare ha scatenato l’ira di Natalie Portman, che ha avuto da ridire per i troppi nomi maschili in gara.
Claudia Pulella
24/1/2018