Biografia
Gwyneth Paltrow è un’attrice statunitense, dietro un aspetto nobile, quasi superbo, a volte altezzoso, si nasconde un’ interprete sofisticata e ricercata, capace di portare eleganza in ogni sua interpretazione, mantenendosi contemporanea e passionale, quella passione per la recitazione l’ha aiutata a divenire una delle attrici più rispettate, amate e aggraziate di Hollywood.
Gwyneth Paltrow: l’oggetto del desiderio di Shakespeare
(Los Angeles, 27 settembre 1972)
Alcune delle fortune dell’essere figli d’arte è sicuramente avere la strada spianata ed essere circondati continuamente da celebrità; se poi si nasce e si cresce in una città come Los Angeles, a due passi da Hollywood, il successo è più che garantito.
Lo sa bene Gwyneth Paltrow, nata il 27 settembre 1972, figlia del regista Bruce Paltrow e dell’attrice Blythe Danner, sorella del regista Jake Paltrow e cugina delle attrici Katherine Moennig e Hillary Danner. Inizialmente Gwyneth non sembra attirata dalla recitazione e dedica gran parte del suo tempo allo studio, diplomandosi alla Spence School di New York e, interessata al corso di Storia dell’Arte, si iscrive all’Università della California di Santa Barbara.
La vocazione per la recitazione arriverà solo in un secondo momento. Nonostante i suoi esordi risalgano al 1991 con il film “Shout” al fianco di John Travolta, Linda Fiorentino e Heather Graham, la Paltrow dovrà aspettare qualche anno prima che il suo nome venga ricordato dal pubblico.
Gwyneth Paltrow: “Slidin Doors” nel ’98 segna la svolta artistica
Sempre nel 1991 la troviamo in “Hook – Capitan Uncino” di Steven Spielberg, nel ruolo di Wendy.
La sua relazione con il sex symbol Brad Pitt è sicuramente un biglietto da visita non indifferente, ma Gwyneth riesce a farsi largo tra la folla di artisti anche grazie alle sue doti artistiche.
Recita accanto al suo ragazzo in “Seven” (1995) di David Fincher e finalmente nel 1996 ottiene il meritato successo interpretando l’affascinante protagonista del film “Emma” di Douglas McGrath, trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Jane Austen.
Il 1998 segna l’anno della svolta: dopo aver rifiutato diverse proposte cinematografiche (il ruolo di Rose in “Titanic” o di Emma Peel in “The Avengers – Agenti Speciali”), Gwyneth veste i panni di una giovane ragazza la cui vita prende una doppia direzione nella famosa commedia romantica “Sliding Doors” di Peter Howitt.
Gwyneth Paltrow: l’Oscar con “Shakespeare in Love”
Nello stesso anno ottiene il premio Oscar e il Golden Globe per il film in costume “Shakespeare in Love” di John Madden, oltre a essere protagonista di “Paradiso Perduto” di Alfonso Cuaròn, dove interpreta una sensuale musa ispiratrice per un artista squattrinato. La vediamo anche in “Obsession”, dove è vessata dalle angherie della suocera Jessica Lange e nel remake del film di Hitchcock “Delitto perfetto” con Michael Douglas e Viggo Mortensen.
Dopo “Il talento di Mr. Ripley” (1999) di Anthony Minghella e con Matt Damon, che dà ottima prova di sé, galeotta è la pellicola romantica “Bounce” del 2000 che avvicina Gwyneth a Ben Affleck, con il quale ha una storia d’amore.
Nella commedia “Duets” (2000) dà pieno spazio anche alle sue qualità canore duettando con Babyface nel brano “Just My Imagination (Running Away With Me)” ed esibendosi in una cover di un brano di Jackie DeShannon, “Bette Davis Eyes”.
Molteplicità di ruoli per una Gwyneth Paltrow poliedrica
Negli anni seguenti l’attrice veste ruoli sempre più disparati, da quelli più comici ne “I Tenenbaum” (2001), “Amore a prima svista” (2001) o “Una hostess tra le nuvole” (2003) fino a quelli più drammatici nel film “Proof – La prova” (2005).
Nel frattempo Gwyneth mette su famiglia e dopo gli innumerevoli flirt attribuitigli dalla stampa con personaggi di successo come Robert Sean Leonard, Luke Wilson, Bryan Adams e Walter Salles, si sposa nel 2002 con la rock star Chris Martin, cantante del gruppo musicale Coldplay e dà alla luce due bellissimi bambini di nome Apple Blythe Alison e Moses Bruce Anthony. A marzo 2014 la coppia si separa.
Gwyneth Paltrow: la moglie di Robert Downey Jr. in “Iron Man 3”
Successivamente la troviamo in “Infamous – Una pessima reputazione” (2006), “Correndo con le forbici in mano” (2006) e “The Good Night” (2007). Nel 2008 interpreta Pepper Potts nella riduzione cinematografica del celebre fumetto “Iron Man” sotto la direzione di Jon Favreau.
Dello stesso anno è la pellicola drammatica “Two Lovers” diretto da James Gray e presentato in concorso al 61° Festival di Cannes.
Il 2010 vede la Paltrow impegnata al fianco di Robert Downey Jr. nel sequel “Iron Man 2” sempre sotto la regia di Jon Favreau. Nel 2011 è in “Contagion”, di Steven Soderbergh, per poi tornare a indossare i panni di Pepper Potts in “The Avengers” (2012) e in “Iron Man 3” (2013).
Silvia Caputi
Filmografia
Gwyneth Paltrow Filmografia – Cinema
- Shout, regia di Jeffrey Hornaday (1991)
- Hook – Capitan Uncino, regia di Steven Spielberg (1991)
- Malice – Il sospetto, regia di Harold Becker (1993)
- Omicidi di provincia, regia di Steve Kloves (1993)
- Mrs. Parker e il circolo vizioso, regia di Alan Rudolph (1994)
- L’università dell’odio, regia di John Singleton (1995) non accreditata
- Jefferson in Paris, regia di James Ivory (1995)
- Seven, regia di David Fincher (1995)
- Moonlight & Valentino, regia di David Anspaugh (1995)
- Sydney, regia di Paul Thomas Anderson (1996)
- Tre amici, un matrimonio e un funerale, regia di Matt Reeves (1996)
- Emma, regia di Douglas McGrath (1996)
- Sliding Doors, regia di Peter Howitt (1998)
- Paradiso perduto, regia di Alfonso Cuarón (1998)
- Obsession, regia di Jonathan Darby (1998)
- Delitto perfetto, regia di Andrew Davis (1998)
- Shakespeare in Love, regia di John Madden (1998)
- Il talento di Mr. Ripley, regia di Anthony Minghella (1999)
- Duets, regia di Bruce Paltrow (2000)
- Bounce, regia di Don Roos (2000)
- Anniversary Party, regia di Alan Cumming e Jennifer Jason Leigh (2001)
- I Tenenbaum, regia di Wes Anderson (2001)
- Amore a prima svista, regia di Bobby e Peter Farrelly (2001)
- Austin Powers in Goldmember, regia di Jay Roach (2002)
- Possession – Una storia romantica, regia di Neil LaBute (2002)
- Una hostess tra le nuvole, regia di Bruno Barreto (2003)
- Sylvia, regia di Christine Jeffs (2003)
- Sky Captain and the World of Tomorrow, regia di Kerry Conran (2004)
- Proof – La prova, regia di John Madden (2005)
- Amore e altri disastri, regia di Alek Keshishian (Cameo) (2006)
- Infamous – Una pessima reputazione, regia di Douglas McGrath (2006)
- Correndo con le forbici in mano, regia di Ryan Murphy (2006)
- The Good Night, regia di Jake Paltrow (2007)
- Iron Man, regia di Jon Favreau (2008)
- Two Lovers, regia di James Gray (2008)
- Iron Man 2, regia di Jon Favreau (2010)
- Country Strong, regia di Shana Feste (2010)
- Glee: The 3D Concert Movie, regia di Kevin Tancharoen (Non accreditata) (2011)
- Contagion, regia di Steven Soderbergh (2011)
- The Avengers, regia di Joss Whedon (2012)
- Tentazioni (ir)resistibili, regia di Stuart Blumberg (2012)
- Iron Man 3, regia di Shane Black (2013)
- Blood, Bones and Butter, regia di James Gray (2014)
- Mortdecai, regia di David Koepp (2015)
Gwyneth Paltrow Filmografia – Televisione
- Cruel Doubt, regia di Yves Simoneau (Film TV) (1992)
- Ordinaria follia, regia di Bill Condon (Film TV) (1993)
- Spain… on the Road Again (Serie TV) (2008)
- Glee (Serie TV) (2010-2014)
- The New Normal (Serie TV) (Non accreditata) (2012)