Trama
- Regia: Andrea Pallaoro
- Cast: Charlotte Rampling, André Wilms
- Genere: Drammatico, colore
- Produzione: Italia, Belgio, Francia, 2017
- Distribuzione: Wonder Pictures
- Durata: 95 minuti
- Data di uscita: 8 febbraio 2018
Hannah è una donna rimasta sola, a causa dell’arresto del marito e la voglia di non parlare di suo figlio. La sua quotidianità, fatta di piccole azioni, come accudire il cane o semplicemente andare a nuotare, viene completamente ribaltata. Il suo mondo, la sua vita perdono totalmente di senso, tanto che inizia a perdersi in crolli emotivi e psicologici. Diventa l’unica a chiedersi chi sia suo marito e sembra l’unica convinta della sua innocenza. Il film è un percorso attraverso cui Hannah si ricostruisce una parvenza di vita, confrontandosi con l’identità del singolo e le proprie relazioni sociali.
Hannah: una grandissima Charlotte Rampling
Hannah secondo lungometraggio del regista Andrea Pallaoro (già autore di “Medeas” presentato nella sezione Orizzonti nel 2013) è stato presentato alla 74° Mostra del Cinema di Venezia in competizione questa volta per il Leone d’Oro al Miglior Film.
La pellicola fa uso di pochi dialoghi, la donna riesce a parlare di quei sentimenti che non sa esprimere e che tiene per se stessa solo attraverso i testi che studia per il corso di teatro. Il regista si è voluto concentrare principalmente sulla gestualità, sulla mimica visiva della protagonista interpretata da Charlotte Rampling. Con la sua straordinaria recitazione l’attrice si è aggiudicata la Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Femminile. Il film ruota tutto intorno a lei che con destrezza riesce a reggerlo nonostante una scarna sceneggiatura.
Charlotte Rampling si riconferma una delle più grandi attrici del cinema francese e internazionale. Dopo i vari successi e i vari riconoscimenti conquistati con film come “45 anni”, “Sotto la sabbia” e “Shocking Love” è arrivato anche il riconoscimento da parte del festival del lido.
Trailer
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