Recensione
Hot Summer Nights: spacciatori e amori adolescenziali
“Hot Summer Nights” è lo spioncino da cui possiamo osservare una storia di amori, droga, morte: è l’estate del 1991, l’anno in cui l’uragano Bob colpì la costa atlantica degli Stati Uniti; in cui i ragazzi prendevano la loro automobile e andavano al Drive in a guardare “Terminator 2”; in cui Daniel viene spedito a passare l’estate a Cape Cod, Massachusetts, luogo di vacanzieri ricchi e abitanti annoiati.
Il giovane protagonista ha da poco perso il padre, e i mesi via da casa dovrebbero aiutarlo a uscire dallo stato catatonico in cui sta precipitando inesorabilmente: a Cape Cod partecipa alle feste senza riuscire davvero a inserirsi e interagire, è uno spettro che siede al tavolino più solitario e buio della tavola calda; finchè un giorno la sua vita cambia, quando incontra Hunter Strawberry, il bello e dannato, lo spacciatore di zona, e quasi contemporaneamente conosce la stupenda e inaccessibile McKayla, sogno proibito di tutti i ragazzi di tutte le età: è l’inizio di un estate che segna la vita di Daniel, che lo fa crescere in fretta, che lo porta a scoprire cosa significano amore, perdita, sacrificio e paura.
Hot Summer Nights: una trama senza verve
Le premesse di “Hot Summer Nights” sembrano buone: una trama all’apparenza avvincente, una storia di droga e amori, un cast giovane e fresco. Sembrano, appunto.
La trama per un motivo incomprensibile, non riesce mai a decollare: è un film che nasce, si sviluppa e muore senza particolari colpi di scena, senza momenti di tensione, senza che succeda qualcosa che tenga lo spettatore incollato allo schermo; scivola davanti agli occhi, a volte inesorabilmente lenta, senza lasciare traccia del suo passaggio.
I dialoghi e le scene, insieme con il montaggio e il suono, vorrebbero apparire freschi, scoppiettanti, ammiccanti: eppure non riescono a risultare naturali, troppo forzati per poter coinvolgere lo spettatore nei loro giochi.
“Hot Summer Nights” sembra non avere molto da dire; o forse ce l’ha, ma non riesce a dirlo come vorrebbe e alla fine lascia con l’amaro in bocca, per l’insoddisfazione di un desiderio che non si avvera, dell’attesa di qualcosa promesso ma non mantenuto.
Hot Summer Nights: una sceneggiatura pesante su un cast leggero
L’unica nota di merito di “Hot Summer Nights” la si trova nel cast, che è giovane e nel complesso dotato, nonostante sia penalizzato da dialoghi e da una sceneggiatura che non gli rendono giustizia, e che non riescono a far brillare nemmeno la luce di un giovane attore come Timothée Chalamet, che a soli 22 anni si è guadagnato la nomination per l’Oscar al Miglior Attore per il suo ruolo nel film di Luca Guadagnino “Chiamami col tuo nome”.
Nel complesso quindi “Hot Summer Nights”, più che ‘hot’, ha un qualcosa di freddo, di distaccato, che non rende giustizia a una storia tutto sommato interessante e a degli attori tutto sommato dotati. Un vero peccato.
Giada Aversa
Trama
- Regia: Elijah Bynum
- Cast: Timothée Chalamet, Maika Monroe, Thomas Jane, William Fichtner, Maia Mitchell, Emory Cohen, Alex Roe, Jack Kesy, Catherine Dyer, Caroline Arapoglou
- Genere: Drammatico, colore
- Durata: 120 minuti
- Produzione: USA, 2017
- Distribuzione: n/d
- Data di uscita: n/d
Il protagonista di “Hot Summer Nights” è il giovane Daniel (Timothée Chalamet), spedito a trascorrere l’estate dalla zia a Cape Cod nella speranza che riesca a superare il trauma della perdita del padre. Nella cittadina di vacanzieri, Daniel incontra uno spacciatore e una bellissima ragazza, che cambieranno inesorabilmente la sua vita e riempiranno le sue calde serate estive, trascinandolo in una realtà di spaccio, amore e delusioni.
Hot Summer Nights, esordio alla regia di Elijah Bynum
Elijah Bynum esordisce come regista e sceneggiatore con il film “Hot Summer Nights”: nel cast figura anche il nome di Timothée Chalamet, attore apprezzato inizialmente per il suo ruolo di Elio nel film di Luca Guadagnino “Chiamami col tuo nome”.
“Hot Summer Nights” viene presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2018, nella sezione dedicata ai ragazzi Alice nella città.