I film candidati agli Oscar 2023 porteranno nuovamente un numero ampio di persone al cinema. Per adesso la sala è l’unico modo per recuperarli prima della fatidica data del 12 marzo 2023, quando si terrà la cerimonia degli Academy Awards e si scopriranno i vincitori. Ma se tra il 2017 e il 2019 l’uscita di un film su una piattaforma prima della distribuzione nelle sale, o addirittura saltando del tutto la proiezione nei cinema, era oggetto di polemiche, negli anni è diventato sempre più opportuno e popolare che pellicole attese o film candidati agli Oscar fossero disponibili per lo streaming e non vedessero mai la luce nelle sale.
Non si tratta solo della pandemia di Covid-19, che sicuramente ha accelerato il processo; basti pensare a “The Irishman” e “Storia di un matrimonio” nel 2018, e “Il potere del cane” ed “È stata la mano di Dio” nel 2022, quando i cinema avevano riaperto da tempo. Se per il 2023 la maggior parte dei film candidati sono usciti nelle sale, Netflix non si lascia certo sfuggire qualche prodotto che presenzierà alla cerimonia più importante dell’industria cinematografica. Tra i film disponibili sul servizio di streaming ci sono infatti sia quelli che hanno ottenuto una sola candidatura, che pellicole che ne hanno totalizzate un numero elevato, e una di queste potrebbe inoltre vincere il più importante degli Academy Awards: l’Oscar come miglior film. Ma andiamo adesso a vedere quali sono i film Netflix candidati agli Oscar 2023.
La piattaforma Netflix e i film candidati agli Oscar 2023
“Blonde”
L’atteso “Blonde”, diretto da Andrew Dominik, e disponibile su Netflix dal 28 settembre 2022, ha ottenuto una nomination come miglior attrice protagonista per Ana de Armas, nei panni di una Marilyn Monroe come non si era mai vista prima. Un film a tratti visionario che preferisce raccontare la vita di Norma Jeane e non solo quella di Marilyn, concentrandosi sul disagio di una donna spesso costretta a stare di fronte a obiettivi e macchine da presa, ma che, più di tutto, sembrava sognare l’amore e la vita normale che non aveva mai avuto, più che la fama e la venerazione da parte di una folla che non la conosceva affatto.
Presentato in anteprima alla 79ª Mostra del Cinema di Venezia, “Blonde” ha ricevuto critiche miste, maggiormente negative, nonostante la standing ovation alla proiezione a Venezia, ottenendo inoltre 8 Razzie Awards. Per quanto riguarda la performance di Ana de Armas, pubblico e critica sembra essere d’accordo sul fatto che sia veramente degna di nota.
“Niente di nuovo sul fronte occidentale”
Il film diretto da Edward Berger e terzo adattamento per il grande schermo dell’opera, dal titolo omonimo, di Erich Maria Remarque, è l’unico film visibile su Netflix ad aver ottenuto la candidatura come miglior film. Insieme ad altre 8 candidature, “Niente di nuovo sul fronte occidentale” ha ricevuto anche la nomination come miglior film internazionale; lo stesso era successo gli anni precedenti per “Roma” di Cuaón e “Parasite” di Bong Joon-ho, ma la doppia nomination rimane comunque un caso ancora particolarmente raro.
Disponibile sulla piattaforma streaming dal 28 ottobre 2022, il film è stato lodato sia dal pubblico che dalla critica, riuscendo ad essere non solo un war movie ricco d’azione, ma anche capace di suscitare una riflessione su quell’orrore della guerra, spesso sconosciuto alle migliaia di giovani che all’epoca desideravano solo arruolarsi, ignari di ciò che avrebbero visto e vissuto.
“Pinocchio”
Acclamato dalla critica e dal pubblico e disponibile su Netflix dal 9 dicembre 2022, “Pinocchio” è il 10ª adattamento cinematografico d’animazione delle celebre favola di Collodi. Candidato agli Oscar 2023 come miglior film d’animazione e già vincitore del Golden Globe nella stessa categoria, ha un’ambientazione diversa rispetto all’originale e presenta numerosi cambiamenti, apprezzabili, che rendono una storia universale di crescita ancora più attuale e vicina all’oggi.
“Pinocchio” si svolge infatti durante la Grande Guerra e presenta una serie di altre creature assenti nella favola, oltre che numerosi riferimenti al fascismo, e il rischio per Pinocchio di diventare un bambino soldato. Anche il personaggio di Lucignolo e del Grillo Parlante subiscono dei cambiamenti, ma la regia di Guillermo del Toro riesce comunque a rendere il film estremamente dolce e coinvolgente e liberamente tratto da “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino”.
“Bardo”
Diretto dal regista premio Oscar Alejandro González Iñarritu, “Bardo”, anche noto come “Bardo, la cronaca falsa di alcune verità”, racconta la storia di Silverio Gama, giornalista messicano, autore di documentari, che vive da anni negli Stati Uniti e che, un giorno, inizia un viaggio a ritroso nella propria vita, mettendo in discussione tutte quelle scelte che l’hanno portato dove si trova adesso. Un film introspettivo e onirico che ha letteralmente diviso la critica, tra elogi e recensioni del tutto negative. In concorso alla 79ª Mostra del Cinema di Venezia per il Leone d’oro al migliori film, e nonostante fosse quotato per una possibile nomination nelle categorie miglior film e miglior regia, ai premi Oscar è stato candidato, unicamente per la miglior fotografia, Darius Khondji, ed è disponibile su Netflix dal 16 dicembre 2022, dopo una breve distribuzione nelle sale.
“Raghu, il piccolo elefante”
“Raghu, il piccolo elefante”, candidato agli Oscar 2023 come miglior documentario, è un commovente racconto su un legame unico e speciale, tra due cuccioli di elefante, Raghu e Ammu, e Bonman e Bellie, coppia di umani che, nell’India meridionale, si prendono cura dei due elefantini, rimasti orfani e che rischiano quindi la vita. “Raghu, il piccolo elefante”, è stato elogiato per la bellezza dei paesaggi, che evidenzano la natura selvaggia e incontaminata del Sud dell’India e di tutti quegli animali che lo abitano.
“Glass Onion – Knives Out”
Sequel di “Cena con delitto – Knives Out”, “Glass Onion – Knives Out” replica il successo del primo film, facendo affidamento su un altro cast stellare. Da Daniel Craig a Edward Norton, insieme a Kate Hudson, Ethan Hawke, Dave Bautista e moltissimi altri, è ambientato durante la pandemia di Covid-19 e vede il detective Benoit Blanc alle prese con un altro caso altrettanto complesso quanto quello precedente. Distribuito sulla piattaforma streaming in anteprima mondiale il 23 dicembre 2022, dopo esser stato presentato al Toronto International Film Festival e al BFI London Film Festival, è stato definito uno dei migliori film dell’anno e il premio Oscar potrebbe andare a Rian Johnson, anche regista, per la migliore sceneggiatura non originale.
“L’effetto Martha Mitchell”
Candidato agli Oscar 2023 come miglior corto documentario, “L’effetto Martha Mitchell” torna a fare luce sulle vicende che hanno interessato la serie tv di Starz “Gaslit”, che vedeva nel cast Julia Roberts e Sean Penn. Diretto da Anne Alvergue e Debra McClutchy, tra video di repertorio e interviste, il cortometraggio “L’effetto Martha Mitchell” esplora alcuni retroscena dello scandalo Watergate e delle controversa figura di Martha Mitchell, moglie di John Mitchell, considerata centrale nella caduta del Presidente Nixon.
“Il mostro dei mari”
In corsa agli Oscar 2023 come miglior film d’animazione, “Il mostro dei mari” è diretto da Chris Williams, già vincitore dell’Academy Award nella stessa categoria per “Big Hero 6”, co-diretto con Don Hall, e noto per pellicole come “Bolt – Un eroe a quattro zampe” e “Oceania”. Disponibile su Netflix dall’8 luglio 2022, il film è stato acclamato dal pubblico e in particolare dalla critica, che ha lodato tanto la CGI quanto la trama, semplice come ogni storia d’animazione che si rispetti, ma che approfondisce la personalità e la psicologia dei personaggi e capace di trasformare l’interminabile scontro tra uomo e natura nella possibilità, un giorno, di trovare armonia e rispetto.