La recente conferma di parte del cast della serie TV dedicata a Harry Potter ha riacceso l’interesse dei fan, dando vita a discussioni animate su una delle saghe più celebri della letteratura e del cinema. Tra le riflessioni che emergono, un aspetto di grande rilevanza è quello economico: quanto hanno guadagnato gli attori che hanno interpretato i personaggi principali? Questo articolo esplorerà i compensi di Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint, analizzando come le loro retribuzioni siano cresciute nel corso della saga.
Daniel Radcliffe: il protagonista e i suoi guadagni
Daniel Radcliffe, che ha vestito i panni del giovane mago Harry Potter, ha visto il suo stipendio crescere in modo esponenziale dal primo film della serie. Per “La Pietra Filosofale“, il suo compenso iniziale è stato di un milione di dollari. Con il passare del tempo e l’aumento della popolarità della saga, i suoi guadagni sono aumentati significativamente: 3 milioni per “La Camera dei Segreti“, 6 milioni per “Il Prigioniero di Azkaban” e 11 milioni per “Il Calice di Fuoco“.
I compensi più consistenti sono stati registrati con “I Doni della Morte – Parte 1” e “Parte 2“, per i quali Radcliffe ha ricevuto ben 50 milioni di dollari. Questo ha portato l’attore a diventare il più pagato della serie, accumulando una fortuna considerevole. Tuttavia, Radcliffe ha espresso un certo imbarazzo riguardo a queste cifre, affermando in un’intervista: “Mi hanno pagato così tanto per Harry Potter, è ridicolo. Se qualcuno mi chiedesse se pensavo di meritarmi quei soldi, risponderei certamente di no. Ma se mi chiedessero se li avrei comunque accettati, risponderei di sì!”. Nonostante il suo successo finanziario, Radcliffe ha dimostrato un forte impegno sociale, donando parte dei suoi guadagni a diverse cause benefiche, in particolare a organizzazioni che supportano la comunità LGBTQIA+.
Emma Watson: la crescita dei compensi
Emma Watson, che ha interpretato Hermione Granger, ha iniziato la sua carriera con un compenso inferiore a un milione di dollari per il primo film. Con il progredire della saga, le sue retribuzioni sono aumentate notevolmente. Per “L’Ordine della Fenice“, ha guadagnato 4 milioni di dollari, mentre per gli ultimi due film ha accumulato un totale di 30 milioni. Questo percorso di crescita ha reso Watson una delle attrici più pagate della sua generazione, riflettendo non solo il suo talento, ma anche l’enorme successo della saga di Harry Potter.
Watson ha saputo sfruttare la sua fama per promuovere cause importanti, diventando un’icona per i diritti delle donne e per la sostenibilità. La sua immagine è stata utilizzata per sensibilizzare il pubblico su temi cruciali, dimostrando che il successo può andare di pari passo con un forte impegno sociale.
Rupert Grint: il percorso di un co-protagonista
Rupert Grint, che ha interpretato Ron Weasley, ha seguito un percorso simile a quello dei suoi co-protagonisti. Anche lui ha iniziato con un compenso inferiore a un milione di dollari, ma nel corso della saga ha visto i suoi guadagni aumentare. Durante i film centrali, Grint ha guadagnato 4 milioni, mentre per le due opere conclusive ha raggiunto un totale di 30 milioni.
Il suo percorso dimostra come anche i co-protagonisti della saga abbiano beneficiato del successo di Harry Potter, contribuendo a costruire un franchise che ha incassato miliardi di dollari in tutto il mondo. Grint ha mantenuto un profilo relativamente basso rispetto ai suoi colleghi, ma ha continuato a lavorare in progetti cinematografici e televisivi, dimostrando di avere una carriera versatile e in continua evoluzione.
In sintesi, i guadagni dei protagonisti di Harry Potter non solo riflettono il successo della saga, ma anche l’impatto che questi attori hanno avuto nel panorama cinematografico. Con cifre da capogiro, Radcliffe, Watson e Grint hanno saputo gestire la loro fama, contribuendo a cause sociali e continuando a lavorare nel settore, mantenendo viva l’eredità di Harry Potter.
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