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I migliori live-action Disney fatti finora: la nostra classifica

I film live action dei vecchi classici Disney hanno da sempre creato moltissime polemiche, e possiamo sicuramente capirne il motivo. La Sirenetta, il Re Leone, Aladdin e altri classici intramontabili Disney sono stati delle pietre miliari della nostra infanzia ed è difficile accettare di vederli rappresentati sul grande schermo in modo differente. Probabilmente, il grande difetto dei ramake live action è che – in quanto tali – non aggiungono niente alla narrazione e non c’è nulla che ce li faccia amare quanto i film d’animazione che li hanno preceduti. Ma sebbene la maggior parte dei live action Disney non sia stata un grande successo, ce ne sono alcuni che hanno dimostrato un modo brillante di rivedere le storie classiche o di approfondire personaggi non così principali, come Crudelia o Maleficent. Oggi vogliamo parlarvi di quelli che sono per noi i 5 migliori live action Disney che vale davvero la pena vedere.

Alice in Wonderland

Disney

Nel 1951 la Disney fece uscire in tutte le sale cinematografiche il film d’animazione di Alice nel Paese delle Meraviglie, basato sull’omonimo e celebre libro di Lewis Carroll. Ma non pensate che questo sia stato l’unico adattamento cinematografico della storia della piccola Alice e dei suoi folli amici perchè, in realtà, ce ne sono state innumerevoli versioni, anche in bianco e nero. Tra tutte queste – però – ha guadagnato un posto speciale il live action prodotto da Disney e diretto da Tim Burton nel 2010. Ormai possiamo essere certi che il nome di quest’ultimo è una garanzia e anche Alice in Wonderland l’ha riconfermato. Burton è riuscito a cogliere gli aspetti più folli e grotteschi dell’opera di Carroll e interpretarli nel suo stile unico e riconoscibile. Se non amate i live action, fidatevi di noi: Alice in Wonderland vi farà ricredere.

I migliori live-action Disney fatti finora: la nostra classifica

Dumbo

Dumbo

Per creare il film d’animazione Dumbo nel 1941, la Disney si basò su un libro scritto da Helen Aberson ed illustrato da Harold Pearl. La pellicola fu un grande successo e nell’arco di poco tempo la storia dell’elefantino volante e di sua madre guadagnarono un posto speciale nel cuore degli spettatori. A distanza di molti anni – 78 per la precisione – la stessa casa di produzione ha deciso di riportare in vita la sua storia ma – come per Alice – avvalendosi dello sguardo di Tim Burton, regista del live action. Burton è riuscito a narrare la storia con uno stile tutto suo, rimanendo sì legato all’originale ma riuscendo ad evidenziare i punti più emotivamente profondi con delle tine calde e suggestive. Sarà proprio per questo che – nonostante conoscessimo già la sua storia – questo adattamento ce l’ha fatta scoprire di nuovo con una luce diversa.

Crudelia

Disney

Dopo essersi concentrata a produrre solo remake – ad eccezione di Maleficent – dei classici che già conoscevamo, finalmente la Disney ha deciso di approfondire uno dei villain più odiati e allo stesso tempo amati della storia: Crudelia De Mon. Questo personaggio così sfaccettato – di cui abbiamo visto solo un lato nella Carica dei 101 ha avuto la possibilità di spiccare nella produzione e raccontare le sue origini e la sua storia. Conosciamo infatti Crudelia, un’aspirante stilista rimasta orfana da piccola. La vedremo tentare tutto il possibile per entrare nel mondo della moda, accompagnata dal suo fedele amico a quattro zampe Buddy e una grandissima dose di egocentrismo e ambizione. Il live action vi farà scoprire un personaggio che – scoprirete – non conoscete affatto.

Il libro della giungla

Disney

Quando la Disney produsse la pellicola d’animazione del Libro della Giungla nel 1967, si ispirò all’omonimo romanzo di Rudyard Kipling, mantenendo tuttavia una propria visione. A distanza di anni, visto il grande successo che il film d’animazione aveva avuto, la celebre casa di produzione decise di fare un remake live action. Ma, in questo caso, non si parla di un semplice copia e incolla della pellicola precedente perchè Jon Favreau – il regista del film del 2016 – è riuscito brillantemente a fondere insieme il libro originale con il film d’animazione del 67, creando un prodotto unico e con aspetti mai visti prima. Mescolando la paura al divertimento e l’azione con la tenerezza, Favreau ci ha mostrato che quella giungla di Mowgli che ci era tanto sembrata sicura e vivibile, è in realtà un posto oscuro in cui sopravvivere non è poi così scontato.

Maleficent

Maleficent

Come per Crudelia, anche in questo caso la Disney ha deciso di raccontarci la storia dal punto di vista del villain, e possiamo ammettere che è stata un’ottima scelta. Sarebbe stato molto più noioso vedere l’ennesima storia della bella principessa addormentata che ha bisogno di essere salvata dal bacio di un principe, no? Per fortuna, i produttori hanno puntato tutti i riflettori su Malefica, la fata cattiva della Bella Addormentata, interpretata da Angelina Jolie. Grazie al film, uscito nel 2014 e poi nel 2019 con il seguito, abbiamo scoperto un lato del personaggio che non conoscevamo e capito che non è tutto bianco o nero ma – spesso – il male risiede nel bene, e viceversa.

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