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I serenissimi, assalto a Venezia, su RaiPlay da marzo la nuova puntata di Ossi di Seppia

I serenissimi, assalto a Venezia è il titolo della nuova puntata di Ossi di seppia, disponibile su RaiPlay dal 14 marzo e il 17 marzo su Rai3. Nella ventitreesima puntata della serie dedicata alla memoria collettiva, lo scrittore veneto Gian Antonio Stella racconta l’incredibile assalto a Venezia da parte dei Serenissimi. Gli otto del campanile.

Ossi di Seppia con Gian Antonio Stella
Credits Ansa

Il fatto dell’8 maggio 1997

È la notte tra l’8 e il 9 maggio del 1997. Un commando di otto persone sbarca in Piazza San Marco a Venezia con uno strano carro armato artigianale (tanko), in tuta mimetica, con un mitra Beretta Mab 38 (residuato della seconda guerra mondiale) e un’antenna televisiva. E anche vino, acqua, biscotti, pane e salame, come se andassero a fare un’allegra scampagnata.

I serenissimi, assalto a Venezia, su RaiPlay da marzo la nuova puntata di Ossi di Seppia
ANDREA MEROLA/ANSA/TO

Gli otto esortano il popolo veneto a sollevarsi contro lo Stato italiano. Sette ore di tensione in una piazza assediata dalle forze dell’ordine. Poi i gruppi speciali dei carabinieri in un blitz di pochi minuti arrestano il commando. Si tratta di otto amici tra cui un elettrotecnico che da mesi disturbava le frequenze del Tg1 lanciando appelli alla rivolta.

L’obiettivo dei rivoltosi, partiti dal padovano con un camper rubato e un camion sul quale avevano issato il tanko, era la ricostituzione della Serenissima Repubblica di Venezia. L’azione clamorosa compiuta dal commando è stata l’occupazione a mano armata di Piazza San Marco e del campanile della basilica.

La nuova edizione di Ossi di Seppia

ANSA / ANDREA MEROLA

La nuova edizione di Ossi di Seppia – Quello che ricordiamo racconta quei fatti di cronaca, della società, dello sport, della politica in cui un evento improvviso ha segnato una svolta, un punto di rottura. 26 episodi per 26 “esercizi di memoria” raccontati da testimoni d’eccezione. Fatti che hanno colpito l’immaginario collettivo, dall’arrivo di Maradona a Napoli alla morte di Eluana Englaro, al caso Tortora.

Prodotta da 42°Parallelo, è la prima serie “nonfiction” pensata per riconnettere i Milllennials e la Generazione Z con il senso della memoria.

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Federica Lirini

Federica Lirini

Appassionata di cinema e teatro, ama la lettura, è giornalista pubblicista

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