È uscito su Amazon Prime Video Ikos, il documentario di Giuseppe Sciarra contro il bullismo e l’omofobia. Si inserisce nell’ambito della seconda stagione di The Ticket Show, iniziativa del produttore e attore Giulio Neglia. In The Ticket Show compaiono alcuni dei migliori cortometraggi degli ultimi anni.
Il contenuto del corto Ikos
Ikos è un documentario di quindici minuti, duro e spiazzante, in cui il regista Giuseppe Sciarra racconta la sua storia. È la vicenda di un bambino di soli otto anni, la cui colpa agli occhi dei coetanei è quella di sembrare omosessuale. Protagonista della pellicola il bravo Edoardo Purgatori che dà voce e corpo alla storia di Sciarra.
Negli anni ’90 in un paese del sud Italia la famiglia del professor Sciarra ha quattro figli: tre femmine e un maschio. Il piccolo di casa si chiama Giuseppe, è un bambino dolce, delicato, sensibile. Fuori luogo in una realtà dove prevalgono la violenza e la delinquenza. Anche per questo motivo verrà bersagliato dai suoi coetanei e bullizzato con l’accusa di essere omosessuale.
Una denuncia contro il bullismo e l’omofobia
“Ho deciso di realizzare questo documentario – ha dichiarato il regista Giuseppe Sciarra – per rispetto nei confronti della mia persona. E perché non voglio fare finta di nulla sui reati che i miei coetanei hanno commesso contro di me. Reati di cui non hanno mai preso coscienza perché la violenza e la crudeltà erano la loro normalità”.
La narrazione è accompagnata dalla voce d’attore Edoardo Purgatori intervallata dalle musiche e dalla testimonianza più forte: quella della mamma di Giuseppe Sciarra. Nel documentario si alternano performance art e inediti materiali di repertorio.
“Il bullismo è un atto delinquenziale che può distruggerti la vita – continua Sciarra – Con questo corto voglio fare toccare con mano allo spettatore cosa significhi essere bullizzati e dire all’opinione pubblica che c’è ancora tanto da fare sul tema”