Il balletto del Bolshoi: Spartacus, al cinema il capolavoro coreografato da Grigorovich in tutto il suo splendore
- Genere: Balletto
- Durata: 195 minuti
- Produzione: Russia, 2013
- Distribuzione: Nexo Digital
- Data di uscita: 13 marzo 2016
Nell’aprile de 1968 la rappresentazione dello “Spartacus” al Bolshoi rese l’opera popolare in tutto il mondo. Nell’autunno del 1970 giunse anche in Italia alla Scala di Milano e al Teatro dell’Opera di Roma. Il merito era del leggendario coreografo Yuri Grigorovich.
Ne “Il balletto del Bolshoi: Spartacus”, Spartacus viene deportato a Roma insieme all’amata Frigia, poi viene separato da lei e reso uno schiavo gladiatore dopo la campagna del generale Crasso.
Spartacus incita i propri compagni d’armi a rivoltarsi contro l’esercito romano. La rivolta avrà un primo momento di successo, con una temporanea vittoria del gladiatore sul generale romano; ma la sete di vendetta di Crasso e l’avidità della cortigiana Amina porteranno alla rovina di Spartacus, che finirà crocifisso.
Solo la pietà di Frigia servirà a sottrarre il corpo dell’eroe dal campo di battaglia consegnandolo alla gloria eterna.