La compagnia di danza Balletto di Roma, sotto la direzione di Francesca Magnini, ha dato il via alla nuova stagione di danza dell’Accademia Filarmonica Romana con lo spettacolo “C’era una volta Cenerentola”. Fino a domenica 13 ottobre, il Teatro Olimpico ospiterà la prima nazionale di questo nuovo allestimento, un’opera che si distingue per la sua innovativa immagine visiva e coreografica.
Un nuovo allestimento per il classico intramontabile
La rielaborazione della celebre fiaba di Cenerentola, coreografata da Fabrizio Monteverde, non si limita a riportare in scena la storia tradizionale. Infatti, Monteverde ha confezionato un balletto che tocca temi di ingiustizia e di emancipazione, energizzando il racconto con una nuova interpretazione del classico non solo dal punto di vista coreografico, ma anche scenico. L’uso di scenografie realizzate dallo stesso Monteverde arricchisce ulteriormente l’atmosfera dell’opera, rendendola attuale e accattivante per il pubblico moderno.
Questa nuova versione intende non solo intrattenere, ma anche stimolare riflessioni su temi universali come l’amore e la ricerca della felicità, rendendo la storia di Cenerentola immediatamente riconoscibile eppure unica nel suo genere. Il balletto si estende per un’ora e un quarto, conducendo gli spettatori attraverso una narrazione intensa e coinvolgente.
Marisol Castellanos protagonista della nuova Cenerentola
Al centro della scena si staglia Marisol Castellanos, una giovane ballerina di soli 17 anni e di origini cubane, che ha conquistato il pubblico con la sua interpretazione appassionata e professionale. Castellanos è nota ai più per la sua partecipazione nel talent show “Anici” di Maria De Filippi, dove ha sbaragliato la concorrenza vincendo il circuito danza e ricevendo anche il Premio della Critica. La sua presenza sul palco del Teatro Olimpico segna un momento significativo nella sua carriera emergente e rappresenta un’importante opportunità per mettere in mostra il suo indiscutibile talento.
La performance di Castellanos ha attratto l’attenzione di molti, compresa la sua insegnante, Alessandra Celentano, presente in sala. A supporto della protagonista, il cast comprende anche il talentuoso Nicola Barbarossa nei panni del Principe, mentre il ruolo della Matrigna è interpretato da Paolo Barbonaglia. Le sorellastre sono affidate a Roberta De Simone e Ainhoa Segrera García, completando così un ensemble capace di portare vita e dinamicità alla trama.
Musiche e scenografie che incantano il pubblico
Le musiche di Georg Friedrich Händel, scelte per accompagnare il balletto, giocano un ruolo fondamentale nell’intensificare l’emozione e il coinvolgimento del pubblico. Le melodie classiche, reinterpretate con freschezza, si integrano perfettamente con la coreografia, elevando ogni movimento a un’esperienza sensoriale totale.
In aggiunta, i costumi curati da Santi Rinciari e la progettazione luminosa di Emanuele De Maria completano l’esperienza visiva, creando un ambiente che trasporta il pubblico nel fantastico mondo di Cenerentola. Gli spettatori hanno già dimostrato grande apprezzamento; si sono levate calorose ovazioni al termine delle esibizioni, evidenziando il forte impatto che questa nuova produzione ha avuto.
Il Balletto di Roma continua così a rappresentare una realtà vivace nel panorama culturale italiano, portando in scena opere che sfidano le convenzioni e che rielaborano storie classiche per generazioni moderne. Lo spettacolo “C’era una volta Cenerentola” si preannuncia non solo come un evento da non perdere per gli appassionati di danza, ma anche come un’importante manifestazione della vitalità e creatività della compagnia.