Sabato scorso, il principe William ha partecipato al funerale di Papa Francesco, un evento di grande rilevanza che ha visto la presenza di numerosi leader mondiali. William ha preso parte alla cerimonia in rappresentanza del padre, il re Carlo III, mentre la moglie Kate Middleton non era presente, un’assenza che ha suscitato molte domande tra i presenti e i media. Questo articolo esplorerà le ragioni di questa scelta e il contesto che ha caratterizzato l’evento.
L’assenza di Kate Middleton e il protocollo reale
La mancanza di Kate Middleton al funerale di Papa Francesco ha attirato l’attenzione, soprattutto considerando che molti altri partecipanti erano accompagnati dai propri coniugi. Ad esempio, Donald Trump era presente con Melania, e Joe Biden con Jill. La spiegazione dell’assenza di Kate, secondo quanto riportato da Page Six, è legata al protocollo della famiglia reale britannica: «La dolce metà di un membro della famiglia reale britannica non è obbligata a presenziare ai funerali di un papa». Questo non è un caso isolato; nel 2005, l’allora principe Carlo partecipò da solo al funerale di Papa Giovanni Paolo II, nonostante le sue nozze con Camilla Parker Bowles fossero programmate per lo stesso giorno, ma rinviate per rispetto.
Kate ha recentemente affrontato una battaglia contro il cancro, completando le cure lo scorso settembre e annunciando a gennaio che la malattia è in remissione. Questa esperienza ha reso la duchessa più cauta riguardo agli eventi pubblici. Infatti, ha saltato anche la tradizionale messa di Pasqua con la famiglia reale, preferendo rimanere ad Amner Hall, la loro residenza nel Norfolk, insieme a William e ai figli George, Charlotte e Louis. Una fonte reale ha rivelato a People che per Kate la famiglia «è più importante di qualsiasi altra cosa», anche rispetto ai doveri reali. La sua prima apparizione pubblica dopo cinque settimane è prevista per mercoledì prossimo, quando parteciperà a una visita di due giorni in Scozia con William.
Il ruolo di William al funerale di Papa Francesco
William ha partecipato al funerale di Papa Francesco in qualità di rappresentante del re Carlo III, seguendo le linee guida del protocollo di Buckingham Palace. Secondo le regole, il monarca britannico, in quanto capo della Chiesa anglicana, non può presenziare alle esequie di un pontefice, che è a capo della Chiesa cattolica romana. Questo rispetto per il protocollo è stato un elemento costante nella storia della monarchia britannica; ad esempio, la regina Elisabetta II non ha mai partecipato a funerali di pontefici, nonostante avesse instaurato rapporti di grande rispetto con tutti i pontefici che ha incontrato, da Pio XII a Papa Francesco.
La regina accettava con riluttanza il fatto di non poter essere presente agli ultimi saluti, ma nei giorni dei funerali era solita cancellare i suoi impegni per recarsi in chiesa o nella cappella della sua residenza per celebrare un rito in onore del pontefice. Carlo III ha seguito l’esempio della madre, rispettando il protocollo, ma ha anche espresso il suo cordoglio, insieme alla moglie Camilla, subito dopo la morte di Papa Francesco. In un messaggio ufficiale, i sovrani hanno dichiarato: «Io e mia moglie siamo profondamente addolorati», sottolineando l’eredità di compassione e impegno di Papa Francesco.
Messaggi di cordoglio e l’eredità di Papa Francesco
La scomparsa di Papa Francesco ha suscitato reazioni di grande affetto e rispetto da parte di leader di tutto il mondo. Carlo III e Camilla hanno condiviso un messaggio di cordoglio che evidenziava l’impatto del pontefice sulla vita di molte persone. Hanno scritto: «Sua Santità sarà ricordato per la sua compassione, la devozione per l’unità della Chiesa e l’instancabile impegno dimostrato nelle cause comuni a ogni fede». Questo riconoscimento dell’importanza del pontefice nel promuovere il benessere globale e la solidarietà tra le diverse fedi è stato un tema ricorrente nei messaggi di condoglianze provenienti da vari leader mondiali.
La figura di Papa Francesco ha lasciato un segno profondo non solo nel mondo cattolico, ma anche nel dialogo interreligioso e nella promozione della pace. La sua eredità continua a vivere attraverso le azioni e le parole di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare con lui. La partecipazione del principe William al funerale rappresenta non solo un gesto di rispetto personale, ma anche un riconoscimento del ruolo significativo che il pontefice ha avuto nel mondo contemporaneo.
CONDIVIDI COI TUOI AMICI!