La scena della morte di Mufasa nel film Disney Il re leone è certamente una di quelle che più hanno segnato la generazione di bambini degli anni ’90.
Una macabra quanto curiosa teoria sta prendendo forma, in questo periodo, riguardo a quanto accade successivamente alla morte di Mufasa, scopriamo quale.
Il re leone e la teoria sulla sua fine
Tutti ricordano la scena in cui Mufasa viene travolto da una mandria in corsa di bufali, dopo essere stato scaraventato giù dalla rupe dal perfido fratello Scar che vuole spodestarne il trono.
Ebbene, molti si chiedono che fine abbia fatto, poi, il cadavere di Mufasa, quando il piccolo Simba lo abbandona piangendo per scappare via, sentendosi colpevole.
Ebbene, sembrerebbe che ne Il re leone accada qualcosa di curiosamente macabro in qualche scena successiva.
Verso la fine del secondo atto del film, il perfido Scar si è impossessato della Rupe dei Re con la sua banda di iene e tiene il consigliere Zazu prigioniero all’interno di una cassa toracica composta da resti scheletrici.
E, nel mentre gioca con un teschio, in attesa che il pennuto Zazu lo sollazzi con una canzoncina delle sue.
Ecco, che quindi prende corpo l’ipotesi che quel teschio (e quella carcassa) possano essere un macabro vilipendio al corpo di Mufasa, da parte dello spodestatore Scar.
Ulteriore sostegno della tesi
Ad ulteriore sostegno di questa curiosa e macabra tesa sul destino di Mufasa ne Il re leone, vi è un’altra curiosità legata alla canzone che lo stesso Zazu canterà di lì a poco: “Nobody Knows the Trouble I’ve Seen” ovvero “Nessuno ha visto le cose che ho visto io“.
Una possibile confessione tra le righe di ciò a cui ha dovuto assistere il pennuto.
Se si considera che la Disney è abbastanza nota per creare dei mini messaggi subliminali o alcuni “easter eggs” all’interno dei suoi film, potrebbe anche apparire come plausibile tutta la macabra teoria dietro la morte di Mufasa ne Il re leone.