“Il sesso degli angeli” di Leonardo Pieraccioni uscirà nelle sale il 21 aprile al cinema. Questa mattina nella sala 4 del cinema Adriano, la presentazione alla stampa del quattordicesimo lungometraggio del regista toscano. Ecco quanto dichiarato da lui e dagli altri interpreti nel corso della conferenza.
Pieraccioni: “in questi tempi difficili bisogna difendere la sala”
Reduce da “Se son Rose” e giunto al suo quattordicesimo film, con “Il sesso degli angeli” dal 21 aprile al cinema, Leonardo Pieraccioni tenta un cambio di rotta significativo da “latin lover della commedia all’italiana a sacerdote moderno”. Come da lui stesso dichiarato “a trenta e quarant’anni ho raccontato l’amore travolgente, di quelli che si vedono solo nei film. A cinquant’anni ho raccontato le crisi della mia generazione. A quasi sessant’anni mi toccano ora i ruoli del prete, come tra qualche anno mi toccheranno quelli del nonno”.
Torniamo per un momento al film. “Il sesso degli angeli” ha come protagonista don Simone, prete in una cadente chiesa nel cuore di Firenze, che si ritrova ad ereditare una misteriosa tenuta a Lugano, in Svizzera. Una volta recatosi ad esplorare quanto ricevuto dall’eccentrico zio Waldemaro, don Simone e il fedele sacrestano di “primo livello” Giacinto (Marcello Fonte), come ama definirsi lui, si ritrovano a che fare con un bordello di lusso, gestito dall’affascinante Lena e pullulante di belle ragazze. Per il prete, già di suo ricco di dubbi sulla fede, si presenta dunque una questione quantomai spinosa, che lo porrà di fronte a difficili decisioni.
Presentando il film alla stampa di Roma, Pieraccioni ci tiene a dire la sua e, insieme Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, e sottolinea quanto sia fondamentale tornare in sala e non lasciarsi scoraggiare dai numeri e dagli incassi che i nostri tempi difficili ci restituiscono. “Quando vado in sala con mia figlia” – ci confessa il regista – “sono sempre felice. Finché ci saranno anche solo 30 persone in sala, io lo farò sempre. Adesso gli incassi li conoscete, sono tempi difficili.” A mettere il carico da 90, ci pensa Del Brocco che aggiunge:” devo ringraziare Leonardo per non aver ceduto alle piattaforme. Certo, il film sarebbe stato nei primi giorni primo in classifica e così via fino alla library, ma non sarebbe stato giusto per il pubblico che meritava il film in sala. Anzi,” – e ironizza -“vi chiedo di sottolinearlo nei titoloni: Pieraccioni contrario al celibato dei preti e favorevole all’apertura dei bordelli. Se questo dovesse a portare più gente a vederci.”
E noi, di Ecodelcinema, vogliamo raccogliere l’appello.
“Il sesso degli angeli” tanti i temi affrontati e la Ferilli non le manda a dire
Una conferenza interessante si potrebbe definire. Tanti i temi affrontati, seppur fin troppo sviscerati in queste ultime settimane, ma che i protagonisti hanno saputo reggere a suon di battute ed elegante amarezza. Dal “politically correct”, alla fede e al celibato per i preti, all’evoluzione, o involuzione per alcuni, della comicità odierna, il tema non sempre facile della prostituzione in Italia, fino ad arrivare al caso Smith-Rock, a cui Pieraccioni risponde testualmente: “ha fatto una cazzata assoluta”- riferito chiaramente all’attore americano -” Le battute non son tutte buone. Il vero schiaffo te lo da il pubblico quando resta in silenzio. L’Oscar lo darei a Rock per la sua reazione straordinaria.”
Pieraccioni, come dire, la tocca piano: “Favorevole ai matrimoni per i preti. Favorevole all’apertura dei bordelli. Ma soprattutto anche basta. Oggi si sta esagerando sul politicamente corretto. Tante battute presenti nei miei vecchi film oggi non si potrebbero più fare. Però, penso che le cose vadano contestualizzate. Per la comicità ci vogliono alcune parole specifiche, che non si possono sostituire. Sicuramente ci sono stati momenti in cui si è esagerato, ma oggi invece si esagera nel senso opposto.” – e continua -“ Massimo Troisi, il più grande, ci ha insegnato a disegnarci addosso un cappottino, cucito perfettamente sulla persona prima che sul personaggio, e così intendo fare e così farò sempre.”
Per quanto riguarda la fede, invece, il regista si dichiara: “a metà tra San Tommaso e Margherita Hack. Credo, dunque, che potrebbe finire in un grande boh. Qualora mi si presentasse il buon Dio davanti, io mi getterei in ginocchio e da bravo cabarettista gli direi “ci ho sempre creduto”.
Chi, e parlo per la sottoscritta, ha trafitto il cuore, come al solito, è sempre la “magica” Sabrina, definita dalle compagne di avventura, da cui traspare un sincero affetto, la “zia Sabrina”, che va a fondo alla questione prostituzione e non le manda di certo a dire. Sabrina è sempre una certezza.
Nel video le sue dichiarazioni a riguardo:
Accanto a Pieraccioni in conferenza, e nel ruolo di Lena nel film, troviamo l’attrice Sabrina Ferilli, bellissima e simpatica come sempre, che racconta “conoscevo Leonardo e i suoi film, ho sempre apprezzato l’umorismo grottesco ma ricco di sentimenti di cui è capace. Quando mi ha proposto il progetto sapevo già che avrei accettato, anche solo per la stima nei suoi confronti, ma leggendo il copione ho poi provato vero divertimento e questo mi ha convinto ancora di più di voler partecipare al film.
Alla conferenza stampa del “Il sesso degli angeli”, come detto, anche Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, il quale afferma che “quando Leonardo ci ha proposto Il sesso degli angeli, mi sembrava perfetto, perché è un’idea fresca, divertente e lui aveva le idee chiare su tante cose, risultando estremamente convincente. Lo ritengo uno dei suoi film più belli, anche solo per il suo mettersi in panni diversi da quello del latin lover. Il film esce in sala, dove è giusto che sia e se i suoi temi “spinosi” possono contribuire a portare al cinema un pubblico incuriosito, ben venga!”
A chiudere la conferenza le attrici Gabriela Giovanardi, Eva Moore, Maitè Yanes, Valentina Pegorer e Giulia Perulli, mentre grandi assenti Massimo Ceccherini e Marcello Fonte che, a quanto detto, sarebbero impegnati sul set del nuovo film di Matteo Garrone.
“Il sesso degli angeli”, ricordiamolo, sarà al cinema dal 21 aprile. Da Ecodelcinema è tutto.
Mina Franza
12/04/2022