Recensione
Il Sindaco del Rione Sanità – Recensione: Mario Martone riadatta per il cinema la commedia di De Filippo
Mario Martone traspone per il grande schermo la commedia di De Filippo, dopo averla già portata nei teatri italiani nella stagione 2017/18.
Don Antonio Barracano (Francesco Di Leva) è un boss napoletano che viene chiamato da tutti “il sindaco del Rione Sanità”. Lui non amministra il crimine, ma la giustizia, e lo fa in base a dei criteri molto personali. La sua parola non si mette in discussione mai. Le sue sentenze sono legge e nella sua casa arriva una variegata umanità che gli chiede aiuto per chiudere vertenze di vario tipo.
Don Antonio si avvale dell’aiuto del Dott. Fabio Della Ragione (Roberto De Francesco), un medico che si occupa di tutti i disperati che vanno da lui, bisognosi di cure mediche. In un giorno speciale arrivano i due Guaglioni – o’Nait (Armando De Giulio) e Pallumiello (Ralph P), che si sono sparati a vicenda per una questione di poco conto – e un ragazzo che vuole uccidere suo padre. Parte da qui una serie di vicende che finiranno in modo a dir poco sorprendente.
Un classico riletto in chiave contemporanea
Il regista si confronta con un testo di De Filippo e lo rende fortemente attuale.
“Il sindaco di Rione Sanità” è un film corale, come lo era lo spettacolo teatrale e racconta un giorno della vita della piccola mala napoletana. Al centro, oltre al protagonista, c’è Il dottore, detto o’Professore, che vorrebbe emigrare negli Stati Uniti dal fratello, perché convinto del fallimento del progetto di Don Antonio. Quel giorno, però, dal Sindaco arriva afiluccio Santaniello, che ha deciso di rivolgersi a Barracano per una questione spinosa di famiglia. Per un gioco di identificazione nei confronti del ragazzo, Don Antonio lo aiuterà senza sapere a cosa va incontro.
Il protagonista, che nel testo originale aveva settantacinque anni, in questa versione ne avrà almeno la metà identificandosi così con i boss di oggi, sempre più giovani.
Il taglio Gomorrista risulta essere quasi una provocazione a un genere che oggi sembra aver preso fin troppo piede nel nostro cinema. Martone utilizza per lo più gli attori, che hanno calcato il palcoscenico nel suo adattamento teatrale, appartenenti al NEST (Napoli Est Teatro), donando sempre a un eccezionale Francesco Di Leva il ruolo centrale di Don Antonio Barracano.
La regia è ottima, e alterna inquadrature mobili a inquadrature fisse e frontali, dando la sensazione allo spettatore di passare dalla visione di un film a quella di uno spettacolo teatrale. Del resto lo stile di recitazione degli interpreti è più vicino al mondo della prosa che a quello cinematografico.
Martone così riesce nell’operazione di rileggere in chiave contemporanea un testo teatrale classico con un abito più consono al presente, realizzando un’opera che forse è in grado di dare una speranza di creare “un mondo meno rotondo ma nu poco cchiù quadrato”.
Federico de Sivo
Trama
- Regia: Mario Martone
- Cast: Francesco Di Leva, Massimiliano Gallo, Roberto De Francesco, Adriano Pantaleo, Daniela Ioia, Giuseppe Gaudino
- Genere: Drammatico, colore
- Durata: 118 minuti
- Produzione: Italia, 2019
- Distribuzione: Nexo Digital
- Data di uscita: 30 settembre 2019
“Il sindaco del Rione Sanità” è un film diretto da Mario Martone, presentato in Concorso al Festival di Venezia 2019.
Il sindaco del Rione Sanità: dal teatro al cinema
Mario Martone realizza per il grande schermo un adattamento in chiave moderna della famosa omonima opera teatrale di Eduardo De Filippo. Il regista prende spunto inoltre dalla sua stessa rappresentazione teatrale del 2018.
Nel rione Sanità di Napoli don Antonio Barracano, conosciuto come “il Sindaco”, è rispettato e nello stesso tempo temuto da tutti. L’uomo esprime giudizi in merito alle liti tra terzi e applica la giustizia secondo parametri del tutto personali che non disdegnano metodi brutali.
Le cose si complicano quando un giovane, convinto di voler uccidere suo padre, richiede il suo supporto. Antonio Barracano si immedesima in lui, rivedendo nella situazione propostagli la stessa voglia di vendetta che lo animava da ragazzo, trasformandolo poi nell’uomo del presente. “Il Sindaco” sceglie così di aiutarlo, rischiando di immischiarsi in una situazione pericolosa.
Regia e cast
Mario Martone è stato apprezzato negli ultimi anni per opere come “Noi credevamo” (2010) con Luigi Lo Cascio; “Il giovane favoloso” (2014), grazie al quale Elio Germano nei panni di Giacomo Leopardi ha ottenuto al Festival di Venezia il premio Pasinetti; e per “Capri-Revolution” (2018), presentato in Concorso al Festival di Venezia 2018.
Protagonisti del film sono Francesco Di Leva (“Metti la nonna in freezer“, 2018, di Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi, e “Bob & Marys – Criminali a domicilio“, 2018, di Francesco Prisco), Massimiliano Gallo (“Bob & Marys – Criminali a domicilio“, 2018, di Francesco Prisco, “Una festa esagerata” di Vincenzo Salemme) e Roberto De Francesco (“Loro“, 2018, di Paolo Sorrentino).
Il film è distribuito nelle sale da Nexo Digital.