Sanremo 2025 continua a catturare l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori grazie alle nuove scelte di programmazione che segnano la rottura di alcune tradizioni consolidate. Il vincitore del Festival non si esibirà più nel noto game show che, per anni, ha rappresentato il tradizionale appuntamento televisivo subito dopo la kermesse, ma apparirà come uno dei primi ospiti in un nuovo format condotto da Alessandro Cattelan su Rai 2. Nelle edizioni passate, infatti, il vincitore, subito dopo aver ricevuto il prestigioso riconoscimento, si presentava come ospite fisso in programmi come Affari Tuoi, trasmesso in contemporanea da uno stesso conduttore che aveva anche il timbro della diretta. Con il cambio di rotta, conseguente al trasloco di Amadeus e alla ridefinizione dei contratti interni della Rai, il nuovo assetto prevede diverse novità che interesseranno non solo il vincitore ma l’intero palinsesto televisivo. La decisione di spostare la destinazione d’uso televisivo del vincitore del Festival offre ora spazio ad una rinnovata strategia che punta a modernizzare la programmazione serale, aprendo la porta ad un’interpretazione fresca e diversa della tradizione.
La rottura della tradizione televisiva
La trasformazione della formula di Sanremo 2025 rappresenta una netta interruzione di un’usanza che ha accompagnato il Festival degli ultimi anni. Finora, il vincitore veniva accolto immediatamente nei palinsesti serali per aprire la trasmissione di Affari Tuoi, programma poi condotto da Stefano De Martino, seguendo una tradizione che aveva radici nella gestione integrata dell’intrattenimento durante l’era Amadeus. In passato, grazie alla presenza in diretta dello stesso conduttore che gestiva il Festival e il game show, lo spettacolo godeva di una continuità narrativa che rafforzava l’appartenenza degli artisti vincitori a un circuito televisivo unificato. Con il recente cambiamento, la tradizione viene interrotta: il vincitore non sarà più ospite del tradizionale programma trasmesso il lunedì 17 febbraio, giorno che in passato era sinonimo di un passaggio diretto dal Festival al game show. La mossa, annunciata nel corso di una conferenza stampa in cui è intervenuto il vicedirettore Claudio Fasulo, ribadisce come l’artista che si aggiudicherà il primo posto verrà invece accolto nelle prime ore in “Stasera c’è Cattelan”, il nuovo late night show che andrà in onda successivamente al Dietrofestival. Questa scelta, definita addirittura “anti-Fazio” per evitare conflitti di agenda con altri programmi, pone l’accento su un rinnovamento non solo formale ma anche in termini di immagine e gestione dei protagonisti. La decisione di modificare l’assetto televisivo sottolinea la volontà della Rai di investire in format più dinamici e innovativi, in grado di rispondere alle esigenze di una platea in evoluzione e di conciliare tradizione e modernità nel panorama dell’intrattenimento italiano.
Le implicazioni per il palinsesto Rai
Il nuovo assetto del Festival di Sanremo e del relativo follow-up televisivo porta con sé numerose implicazioni per la programmazione della Rai, introducendo cambiamenti che incidono notevolmente sul palinsesto serale. L’esclusività che impedisce al vincitore di apparire in altri programmi fino al 18 febbraio è stata confermata dal regolamento, garantendo così una finestra temporale in cui la Rai esercita il pieno controllo sull’immagine del Festival. Tale disposizione, che si inserisce in una strategia di rinnovamento, mira a valorizzare il nuovo show condotto da Alessandro Cattelan, il quale, inserito nella seconda o terza serata, rappresenta un’evoluzione rispetto al passato. Il passaggio dal tradizionale Affari Tuoi a “Stasera c’è Cattelan” non è solo un cambio di titolo o di conduttore, ma evidenzia una riflessione profonda sulle dinamiche di trasmissione e sull’appeal dell’ospite vincitore. La scelta di concentrare l’attenzione sull’innovazione e sulla modernità è visibile anche nel fatto che, pur non escludendo la consueta diretta dal palcoscenico dell’Ariston – evento che riunirà quasi tutti gli artisti partecipanti – la Rai ha deciso di investire parole e immagini nuovi per attrarre una fascia di pubblico più ampia ed eterogenea.
Le modifiche introdotte indicano chiaramente come il panorama televisivo italiano sia in costante evoluzione e come le logiche di programmazione debbano adeguarsi ai tempi moderni. La scelta di escludere il vincitore dal game show storico e di spostarlo in un contesto differente rappresenta un cambio di paradigma, in cui non solo si ridefiniscono i ruoli dei protagonisti, ma si crea anche una sorta di continuità fra il Festival e il nuovo format late night. Con questa mossa, la Rai intende rafforzare la propria identità e la capacità di innovare pur restando fedele alle proprie radici, assicurando al pubblico un’esperienza che sappia unire tradizione e novità in modo armonico e coinvolgente. I dettagli di questa scelta, in un sistema chiuso dalla regolamentazione esclusiva, mostrano come la direzione della Rai punti a una programmazione strategica in cui l’ordine di apparizione e i vincoli temporali giocano un ruolo fondamentale nel plasmare l’evento mediatico dell’anno.