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Incidente sul set di “The Rhythm Section” con Blake Lively

La Paramount ha sospeso le riprese dello spy thriller di Reed Morano “The Rhythm Section” in seguito all’incidente che ha visto coinvolta la protagonista Blake Lively sul set. L’attrice ora si appresta ad affrontare il secondo intervento alla mano.

Un lungo periodo di guarigione per Blake Lively

Blake Lively copertina

A dicembre, l’attrice si era fatta male alla mano mentre riprendeva una scena acrobatica per il nuovo film di Reed Morano, “The Rhythm Section”. Lunedì la Paramount ha interrotto le riprese a tempo indeterminato e ha fornito istruzioni alla troupe di trovare nel frattempo altri impieghi. La produzione aveva dato il via ad un finanziamento di 50 milioni di dollari.

Incidente sul set di “The Rhythm Section” con Blake Lively

Secondo le fonti la ripresa di Blake Lively sta impiegando più tempo del previsto in quanto l’intervento iniziale alla mano non è andato come previsto e sarà necessario un secondo intervento chirurgico che estenderà il periodo di riabilitazione e guarigione dell’attrice.

“The Rhythm Section” è il primo film di un futuro franchising, diretto da Reed Morano, in cui figurano come produttori Barbara Broccoli – figlia del famoso produttore Albert Broccoli – e Michael G. Wilson, produttori anche della saga su Jams Bond. A quanto pare anche Jude Law è legato al film che la Paramount dovrebbe distribuire nel mercato internazionale.

Reed Morano, lo ricordiamo ha diretto le serie televisive Halt and Catch Fire, Billions e la web serie di Hulu The handmaid’s Tale, tratta dall’omonimo romanzo di Margaret Atwood.

Una brutta battuta d’arresto per l’attrice di Gossip Girl. La sua ultima apparizione è stata nel thriller drammatico di Marc Foster “All i See You”, in cui interpretava – insieme a Jason Clarke – Gina, una donna cieca che riacquistata la vista in seguito ad un intervento scopre inquietanti dettagli sulla sua vita matrimoniale. La vedremo anche nel prossimo film di Paul Feig “A Simple Favor”, attualmente in post-produzione.

 

 

Riccardo Careddu

10/01/2018

 

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