Insidious: La Porta Rossa è il nuovo film diretto e interpretato da Patrick Wilson. Il film uscirà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 5 luglio 2023, distribuito da Sony Pictures Italia. Fin da subito abbiamo la possibilità di vedere il trailer ufficiale dell’opera ed il poster ufficiale.
Il cast originario del franchise horror, si riunisce nell’ultimo capitolo della terrificante saga della
famiglia Lambert. Per mettere a tacere i loro demoni una volta per tutte, Josh (Patrick Wilson) e Dalton (Ty Simpkins), ormai in età da college, devono spingersi nell’“Altrove” più a fondo di quanto non abbiano mai fatto. Dovranno infatti affrontare l’oscuro passato della loro famiglia e una serie di nuovi e spaventosi terrori che si nascondono dietro la porta rossa.
Oltre ai già citati, troveremo nel cast anche: Rose Byrne, Andrew Astor, Sinclair Daniel, Hiam Abbas e Lin Shaye. La sceneggiatura è di Scott Teems su soggetto di Leigh Whannell, ispirato ai personaggi che lui stesso ha creato. Insidious: La Porta Rossa sarà il quinto capitolo di una delle serie horror di maggior successo di sempre, segnando anche il debutto ufficiale alla regia del protagonista Patrick Wilson.
In occasione dell’imminente uscita dell’ultimo capitolo della saga, di seguito troverete la sinossi del penultimo capitolo, intitolato Insidious: L’ultima chiave, uscito nelle sale nel 2018:
“New Mexico, 1953. Elise Rainier, ancora una bambina, vive con i genitori e il fratello. Il padre è un addetto alla prigione e una sera la bambina comincia a esporre dettagli personali di un detenuto, che solo poche ore prima è stato ucciso in seguito a una condanna a morte. La mamma è l’unica a comprenderla e la notte successiva, la famiglia riceve la visita di un fantasma, evento in seguito al quale il padre decide di rinchiudere la bambina in cantina. Un evento traumatico che la segnerà profondamente. Ormai adulta, Elise è costretta a rivivere lo stesso incubo quando da esperta del paranormale, viene contattata da un uomo che ora vive in quella che un tempo era la sua casa.”