Arriva come ogni anno a Roma nella magica location dell’isola tiberina una delle rassegne cinematografiche più lunghe e amate della capitale
Isola del cinema: 200 opere scelte divise in tre sale, una sezione italiana e una internazionale, tutto questo e anche di più offre Hollywood sul Tevere, che animerà l’estate romana da oggi fino al 4 Settembre. L’evento è stato presentato ieri dal direttore artistico Giorgio Ginori e dalla sua squadra al gran completo.
Isola del cinema: uno sguardo a 360 gradi che spazia dal cinema indipendente internazionale agli Studios
Come di consueto, l’Isola del cinema sarà una sorta di porto franco per viaggiare senza muoversi. La sezione internazionale ospiterà, tra le altre cose, un focus di due giorni sul Giappone, uno sulla Catalogna e uno sulla Bulgaria, mentre un omaggio tutto particolare sarà fatto al cinema novo brasiliano nella persona del cineasta Júlio Bressane: nato nel 1946, ha realizzato nella sua carriera molte opere per lo più a basso costo fondando con Rogério Sganzerla una propria casa di produzione.
È dedicata alla Francia la sezione European Woman Filmaker (EWF): saranno presentati per l’occasione tutti i lavori della regista francese Céline Sciamma, compreso l’ultimo “Diamante nero” mai visto in Italia. Sul fronte più mainstream il menu è ricchissimo e si inizia il 9 giugno con film del calibro di “Spectre” di Sam Mendes girato in parte a Roma e con “Revenant – Redivivo” di Alejandro González Iñárritu con protagonista uno straordinario Leonardo DiCaprio. Non mancano anche campioni d’incasso made in Italy come “Youth” di Sorrentino, “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese, “La corrispondenza” di Tornatore e ovviamente l’ultimo blockbuster con Checco Zalone “Quo vado?” di Gennaro Nunziante.
I premi dell’Isola del cinema
L’isola del Cinema dedica ben due premi al cinema italiano, destinato alle opere prime e alle seconde. Se la batteranno i registi Laura Morante (“Assolo”), Piero Messina (“L’attesa”), Alberto Caviglia (“Pecore in erba”), Stefano Sollima (“Suburra”), Davide Grieco (“La macchinazione”) e il potentissimo film di Gabriele Mainetti (“Lo chiamavano Jeeg Robot”).
Spazio anche per i documentari nella sezione ‘Fuoco sul reale’, che presenta tra gli altri il capolavoro di Salgado “Il sale della terra”, “The Look of Silence”, secondo capitolo sulla tragedia indonesiana di Joshua Oppenheimer, e dulcis in fundo “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, trionfatore al Festival di Berlino.
Chiudiamo con gli eventi cinematografici, questi rigorosamente gratuiti sullo Schermo Tevere, cuore della manifestazione: dal 25 al 31 Luglio l’Univideo (Unione Italia Editoria Audiovisiva Media digitali e on line) promuove per il secondo anno una serie d’incontri e proiezioni di grande interesse.
Per completare un programma ricchissimo, una serie di serate musicali di grande calibro, dal concerto di Paolo Vivaldi autore della colonna sonora di “Non essere cattivo” di Caligari alla straordinaria esibizione della leggenda vivente jazz Arturo Sandoval. Che la festa cominci!
Ivana Faranda