Ivano Michetti, noto chitarrista dei Cugini di Campagna, ha condiviso la sua toccante esperienza con l’ictus durante un’intervista a La Volta Buona, condotta da Caterina Balivo. Il musicista ha ripercorso i momenti difficili che ha affrontato nel 2021, quando la sua vita ha subito un’improvvisa e drammatica svolta. La testimonianza di Michetti, accompagnata dalle parole della moglie Rosella, offre uno spaccato emozionante di resilienza e speranza.
Il malore di Ivano Michetti: un momento critico
Rosella, la moglie di Ivano Michetti, ha descritto il giorno in cui il marito ha iniziato a sentirsi male. Si svegliò presto al mattino e, notando che qualcosa non andava, si accorse che il musicista non riusciva a muovere il braccio. Preoccupata, Rosella ha immediatamente pensato a un possibile disturbo neurologico e ha contattato i medici. Grazie alla prontezza della moglie, Ivano fu trasportato in pronto soccorso in tempi rapidi, un fattore cruciale per la sua successiva ripresa.
Durante l’intervista, Michetti ha raccontato la sua esperienza di coma, descrivendo un sogno ricorrente in cui la Madonna lo chiamava e gli parlava. “Le chiedevo di mandarmi a Sanremo“, ha rivelato il chitarrista, sottolineando quanto fosse importante per lui tornare a esibirsi. Questo sogno durò quasi un mese, fino a quando, in un momento di lucidità, la Madonna gli disse: “Ivano, ora basta, adesso ti alzi e cominci a camminare”. Al risveglio, Michetti si trovò a dover affrontare la paralisi causata dall’aneurisma, ma la sua determinazione a guarire lo ha spinto a lottare. “Quando ho visto che riuscivo a camminare, non ho più capito nulla”, ha aggiunto, evidenziando il lungo percorso di recupero che ha dovuto affrontare dopo quattro mesi di immobilità.
La chirurgia estetica: un nuovo inizio
Alla fine della sua intervista, Ivano Michetti ha sorpreso il pubblico con un cambio di tono, parlando della sua esperienza con la chirurgia estetica. Con un sorriso, ha rivelato di aver subito tre interventi: una blefaroplastica, un mini lifting al collo e un altro mini lifting per ridurre le rughe del viso. Queste procedure, ha spiegato, sono state parte del suo desiderio di sentirsi meglio e di affrontare la vita con rinnovata energia.
Michetti ha sempre avuto un atteggiamento scherzoso e positivo, e anche in questo contesto ha dimostrato di affrontare le sfide con leggerezza. La sua capacità di ridere e scherzare, anche dopo un’esperienza così traumatica, è un segno della sua resilienza e della sua voglia di tornare a vivere appieno. La sua storia non è solo un racconto di difficoltà, ma anche di speranza e di un ritorno alla musica che rappresenta una parte fondamentale della sua vita.
Un messaggio di speranza
La testimonianza di Ivano Michetti è un esempio di come la determinazione e il supporto delle persone care possano fare la differenza in momenti di crisi. La sua esperienza, condivisa con il pubblico, non solo illumina le sfide che ha affrontato, ma offre anche un messaggio di speranza a chi si trova in situazioni simili. La musica, per Michetti, rimane un faro di luce e un modo per esprimere la sua gratitudine per la vita e per le opportunità che ha avuto di tornare a esibirsi.
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