Nel mondo del cinema, la scelta della colonna sonora può influenzare notevolmente l’atmosfera di un film e il suo impatto emotivo sul pubblico. Con l’arrivo del nuovo film di Superman, il regista e co-CEO dei DC Studios, James Gunn, è al centro di discussioni riguardo alle scelte musicali per la pellicola. Sebbene non sia ancora stato rilasciato alcun trailer, alcune importanti informazioni sulla colonna sonora sono già emerse, suscitando l’interesse di fan e critici.
Il dibattito sulle canzoni escluse
Durante una sessione di domande e risposte sulla piattaforma Threads, James Gunn ha interagito con gli appassionati del film rivelando che tre brani specifici non saranno parte della colonna sonora di Superman. Questi titoli, già ampiamente utilizzati in altre produzioni, sono oggetto di discussione e curiosità tra i fan.
Quando un utente ha suggerito l’inserimento della celebre “Don’t Stop Me Now” dei Queen, Gunn ha prontamente risposto affermando che la canzone è stata usata troppe volte, rendendola meno originale per un progetto tanto atteso. Infatti, la popolarità di questo brano ha portato a numerose apparizioni in film e serie, il che rende comprensibile la scelta del regista di evitarne l’uso in Superman.
Un altro utente ha espresso la sua preferenza per l’assenza di “Holding Out for a Hero” di Bonnie Tyler. Anche in questo caso, Gunn ha tranquillizzato il fan dicendo “Non preoccuparti.” La canzone, che ha avuto origine nei primi anni ’80, è stata presente in numerosi film e programmi televisivi, rendendola piuttosto familiare al pubblico. La sua esclusione dalla colonna sonora del nuovo Superman sottolinea l’intento di Gunn di cercare brani inediti o meno usati.
Infine, un terzo fan ha richiesto di escludere “Starman” di David Bowie, che ha ricevuto la stessa risposta rassicurante dal regista. La scelta di non includere questi brani potrebbe rivelarsi una strategia volta a fornire una freschezza musicale al film, creando esperienze nuove per gli spettatori.
Le canzoni escluse e la loro popolarità nel cinema
La decisione di James Gunn di escludere “Don’t Stop Me Now”, “Holding Out for a Hero” e “Starman” si radica nella crescente familiarità di queste tracce all’interno del panorama cinematografico contemporaneo. La notorietà della prima canzone è evidente; è stata utilizzata di recente in Venom: The Last Dance e ha accompagnato momenti significativi in film come L’alba dei morti dementi – Shaun of the Dead.
“Holding Out for a Hero” ha avuto una carriera altrettanto lunga nel cinema e nella televisione. Originariamente presentata nella colonna sonora di Footloose, ha continuato a risuonare in opere come Shazam! La furia degli dei e, più recentemente, nel film Super Mario Bros. L’onnipresenza di questo brano nel tempo determinò la sua esclusione per Superman, dove il regista intende probabilmente sorprese musicali nuove e originali.
Infine, l’iconica “Starman” è diventata un classico, utilizzata anche in contesti poco convenzionali, come la campagna elettorale di Bernie Sanders nel 2016. In rete, il brano è spesso accostato a video virali che celebrano atti eroici, creando un legame tra la canzone e l’immagine dell’eroe. L’inserimento di “Starman” in Superman, data la sua storicità e le frequenti associazioni preesistenti, potrebbe risultare prevedibile e poco innovativo.
L’importanza di una colonna sonora originale
La colonna sonora di un film svolge un ruolo cruciale nel plasmarne l’identità e nel connettere il pubblico con i personaggi e le loro storie. L’esclusione di brani iconici come quelli citati da Gunn sembra indicare un approccio mirato a utilizzare musica fresca e meno stereotipata, che possa arricchire l’esperienza visiva senza cadere nelle solite scelte scontate.
Con l’uscita di film supereroistici sempre più ricchi e diversificati, il pubblico si aspetta una colonna sonora che non solo accompagni la narrazione, ma che rispecchi anche le emozioni e le tensioni di una storia complessa. James Gunn, noto per la sua capacità di mescolare elementi di commedia e azione, sembra essere consapevole dell’importanza di segnare una differenza attraverso le sue scelte musicali.