Biografia
Nella sua carriera ha vinto 3 Nastri d’argento, 2 Globi d’oro, un Ciak d’Oro, il Premio Marcello Mastroianni alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ricevuto 6 candidature ai David di Donatello ed il premio Gian Maria Volontè: mix di talento e discreta bellezza, tutto il talento di Jasmine Trinca raccontato nella nostra biografia.
Jasmine Trinca, dolce come il “miele”
(Roma, 24 aprile 1981)
Jasmine Trinca nasce a Roma il 24 aprile del 1981. Il suo grande sogno di diventare un’attrice si realizza un po’ per caso, un po’ per la sua abilità nel colpire Nanni Moretti in un provino. Il regista era alla ricerca di attori inesperti e spontanei per interpretare i suoi due figli ne “La stanza del figlio” (2001). Jasmine viene scelta e rende con grande disinvoltura un ruolo difficile.
Un ottimo esordio se si pensa che appena un anno dopo Marco Tullio Giordana la scrittura per “La meglio gioventù” (2003) nel quale è una giovane ragazza dalla psiche disturbata. Il film viene premiato con, tra gli altri, il Nastro d’Argento per la migliore attrice protagonista, consegnato ex aequo alle 4 protagoniste: Adriana Asti, Sonia Bergamasco, Maya Sansa e appunto Jasmine Trinca. Il 2005 è l’anno di “Romanzo Criminale” che per l’attrice significa la prima collaborazione con Michele Placido. Il regista la sceglie per il ruolo della dolce Roberta, l’innocente e ignara ragazza dello spietato criminale interpretato da Kim Rossi Stuart, “il Freddo”; il film ha un ottimo successo di pubblico che le porta anche una certa notorietà.
Il ‘Manuale d’Amore’ per giovani attrici
Lo stesso anno la vede protagonista di uno dei quattro episodi di “Manuale d’Amore” sotto la regia di Giovanni Veronesi, al fianco di Silvio Muccino. Il film che la consacra è però “Il Caimano” (2006) ancora di Moretti. Jasmine interpreta una giovane regista idealista e sfrontata che, considerata l’assenza di Moretti nel cast attoriale, possiamo intendere come un alter ego del regista stesso. Il film si aggiudica sei David di Donatello. In “Piano, Solo” (2007) di Riccardo Milani la troviamo nuovamente come amante di Kim Rossi Stuart, la cui straordinaria prova adombrerà la sua, comunque buona, performance.
Nel 2009 Jasmine diventa mamma di una bellissima bambina, Elsa, che ha avuto con Antonio, suo compagno dai tempi del liceo. Ma è anche l’anno de “Il Grande Sogno” (2009) ancora una volta diretto da Michele Placido. La pellicola racconta i turbolenti anni tra il 68 e il 70 e il triangolo amoroso che vede protagonisti Riccardo Scamarcio, Luca Argentero e Jasmine, una brava ragazza di estrazione cattolica, che cerca una posizione coerente rispetto alla realtà che vorticosamente muta intorno a lei. Questa interpretazione le vale il Premio Marcello Mastroianni come interprete emergente alla 66esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Lavora poi in “Ultimantum” di Alain Tasma, uscito in Francia e Belgio,ma ancora senza distribuzione in Italia. Sette film degni di nota, in ruoli sempre di primo piano, diretta da alcuni dei migliori registi del panorama italiano, non male considerato che voleva fare l’archeologa.
Dolce come il “Miele”, poi vicino a star internazionali come Sean Penn e Javier Bardem
Certo la fortuna non è mancata a Jasmine Trinca e qualche volta le sue carenze di tecnica non sono passate inosservate alla critica, ma per una ragazza tanto giovane una partenza così, nel difficile percorso verso una carriera da attrice, è più che una certezza sulle tante soddisfazioni che potrà togliersi.
Nel 2011 recita in “L’Apollonide – Souvenirs de la maison close” di Bertrand Bonello e nel 2012 è in ben due pellicole: “Ti amo troppo per dirtelo” e “Un giorno devi andare“.
Nel 2013 è la protagonista di “Miele” di Valeria Golino: Jasmine Trince è Irene, una ragazza impegnata nell’aiuto ai malati terminali, che ad un certo punto viene messa in crisi dall’incontro con un uomo depresso, cui si dedicherà in modo diverso. La troviamo poi nella pellicola francese “Une autre vie”, per la regia di Emmanuel Mouret.
Il 2015 sarà un anno intenso per l’attrice romana: sarà infatti prima tra le protagoniste di “Maraviglioso Boccaccio“, diretto da Paolo e Vittorio Taviani, film basato sul Decameron di Giovanni Boccaccio. Successivamente la vedremo intensa vicino a Riccardo Scamarcio nella trasposizione cinematografica del romanzo di Margaret Mazzantini, “Nessuno si salva da solo“, diretto da Sergio Castellitto. Dulcis in fundo, reciterà fianco a fianco a star del calibro di Sean Penn, Idris Elba e Javier Bardem in “The Gunman“, diretto da Pierre Morel. Torna nel 2016 a collaborare con Kim Rossi Stuart nella sua seconda prova registica, “Tommaso“, inoltre partecipa a “Slam – Tutto per una ragazza“, tratto dal romanzo omonimo di Nick Hornby e a “Fortunata” di Sergio Castellitto.
Alessandro Romano
Filmografia
Jesmine Trinca – Filmografia
- La stanza del figlio, regia di Nanni Moretti (2001)
- La meglio gioventù, regia di Marco Tullio Giordana (Miniserie TV) (2003)
- La fuga degli innocenti, regia di Leone Pompucci Miniserie TV) (2004)
- Cefalonia, regia di Riccardo Milani (Miniserie TV) (2005)
- Manuale d’amore, regia di Giovanni Veronesi (2005)
- Romanzo criminale, regia di Michele Placido (2005)
- Trevirgolaottantasette, regia di Valerio Mastandrea (Cortometraggio) (2005)
- Il caimano, regia di Nanni Moretti (2006)
- Piano, solo, regia di Riccardo Milani (2007)
- Il grande sogno, regia di Michele Placido (2009)
- Ultimatum, regia di Alain Tasma (2009)
- La sottile mensola rossa, regia di Paolo Calabresi (Cortometraggio) (2010)
- Ti amo troppo per dirtelo, regia di Marco Ponti (2012)
- Un giorno devi andare, regia di Giorgio Diritti (2012)
- Vi perdono, regia di Valeria Golino (2012)
- Un giorno devi andare, regia di Giorgio Diritti (2013)
- Miele, regia di Valeria Golino (2013)
- Une autre vie, regia di Emmanuel Mouret (2013)
- Saint Laurent, regia di Bertrand Bonello (2014)
- Maraviglioso Boccaccio, regia di Paolo e Vittorio Taviani (2015)
- Nessuno si salva da solo, regia di Sergio Castellitto (2015)
- The Gunman, regia Pierre Morel (2015)
- Tommaso, regia di Kim Rossi Stuart (2016)
- Slam – Tutto per una ragazza, regia di Andrea Molaioli (2016)
- Fortunata, regia di Sergio Castellitto (2017)
- Euforia, regia di Valeria Golino (2018)
- Sulla mia pelle, regia di Alessio Cremonini (2018)
- Il ragazzo più felice del mondo, regia di Gipi (2018)
- Croce e delizia, regia di Simone Godano (2019)
- La dea fortuna, regia di Ferzan Özpetek (2019)