Jason Segel

Di Laura Calvo - 13 Gennaio 2016

Biografia

Jason Segel è un attore, sceneggiatore, musicista e produttore americano, noto al grande pubblico soprattutto per il ruolo di Marshall Eriksen nella serie TV “How I Met Your Mother”.

Jason Segel, un artista eclettico

(Los Angeles, 18 Gennaio 1980)

Jason Segel nasce il 18 Gennaio 1980 a Los Angeles, California, da padre ebreo e madre cristiana. Questa dualità religiosa lo porta a vivere un’infanzia difficile, discriminato da entrambe le parti per essere una ‘via di mezzo’. Segel capisce, fortunatamente fin da piccolo, di non aver bisogno dell’approvazione di un’istituzione religiosa per credere in Dio, scoprendo di avere un legame personale con lui che lo aiuta a superare questi anni difficili.

Una volta entrato nelle scuole superiori la situazione migliora poichè, grazie alla sua altezza (1.93 cm), entra nel team di basket dove forma delle salde amicizie, una delle quali con il futuro giocatore dell’NBA (National Basket Association) Jason Collins.

Fin da subito mostra un talento per l’arte, recitando e cantando negli spettacoli scolastici e appassionandosi alla musica, specialmente il rock e il raggae, iniziando anche a suonare il piano.

L’inizio della carriera di Jason Segel in televisione

Il primo ruolo significativo da attore lo ottiene nel 1999 per il telefilm “Freaks and Geeks” di Judd Apatow, che ha un discreto successo e gli apre la strada verso una buona carriera televisiva, proseguendo con “Undeclared” (2001), alcuni episodi di “CSI – Scena del crimine” (2004) e “Alias” (2005). Il successo arriva con la serie TV “How I Met Your Mother” (2005), dove interpreta uno dei cinque protagonisti, Marshall Eriksen; il telefilm raggiunge una notorietà altissima in poco tempo, offrendo a Jason Segel una visibilità che lo porterà ad interpretare ruoli di maggior rilievo anche sul grande schermo.

Jason Segel: il cinema e la passione per la scrittura

Dopo una serie di ruoli brevi e secondari per film poco conosciuti iniziano ad arrivare proposte più interessanti, portando Jason Segel a recitare in alcune commedie americane di medio successo: “Molto incinta” (2007), “Non mi scaricare” (2008) – di cui scrive soggetto e sceneggiatura – e “I Love You, Man” (2009). Dal 2010 arrivano collaborazioni ancora più interessanti e lo troviamo al fianco di Jack Black ne “I fantastici viaggi di Gulliver” (2010) e con Cameron Diaz e Justin Timberlake in “Bad Teacher – Una cattiva maestra” (2011).

Nel film “Non mi scaricare” il personaggio di Segel scrive un musical su Dracula che viene messo in scena con alcuni pupazzi di stoffa, idea su cui baserà in seguito parte della sua sceneggiatura per “I muppet” (2011), dove interpreta anche il protagonista. In un’intervista sulla pellicola Jason Segel rivela che durante la lavorazione non veniva mai utilizzata la parola ‘pupazzo’: ‘Non sono pupazzi. Kermit è una rana. Piggy è un maialino. Loro esistono esattamente come noi.’

Gli anni successivi portano altri film: “A casa con Jeff” (2011), “The Five-Years Engagement” (2012), “Questi sono i 40” (2012) e “Facciamola finita” (2013). Nel 2014 Segel riprende la penna in mano per collaborare alla sceneggiatura di “Sex Tape – Finiti in rete”, di cui è anche il protagonista assieme alla ritrovata collega Cameron Diaz. Nello stesso anno esce il suo libro, “Nightmare”, scritto a quattro mani con Kirsten Miller, primo di una serie di storie per ‘giovani adulti’.
Il 2015 è l’anno di “The End of the Tour“, dove interpreta il famoso scrittore americano David Foster Wallace al fianco di Jesse Eisenberg e per il quale riceve una nomination dell’Independent Spirit Award come Miglior Attore Protagonista.

Curiosità su Jason Segel

Jason Segel è stato ordinato come ministro religioso dalla Universal Life Church e ha sposato una coppia durante una puntata del programma “The Tonight Show”.
Ha dovuto lottare con un grave problema di alcolismo che è riuscito a sconfiggere, rimanendo sobrio dal 2013.
Dal 2001 al 2007 ha frequentato l’attrice Linda Cardellini, conosciuta sul set di “Freaks and Geeks”; la loro separazione è stata la fonte di ispirazione per la sceneggiatura del film “Non mi scaricare”.

Giuliano Vizzaccaro