Secondo quanto riportato in esclusiva da Deadline, John Cleese e Fortunato Cerlino, che in “Gomorra” interpretava il boss della mafia Pietro Savastano, sono entrati a far parte del cast di “The Palace” di Roman Polanski.
Un cast d’eccellenza per “The Palace” di Roman Polanski
John Cleese, star dei Monty Pythone, e Fortunato Cerlino sono entrati a far parte del cast con ruoli di supporto di “The Palace” nuovo film di Roman Polanski, attualmente in produzione in Svizzera.
L’attore tedesco Oliver Masucci e l’attrice francese Fanny Ardant sono i protagonisti del film, che vanta anche la presenza di Mickey Rourke.
La storia prende le mosse alla vigilia di Capodanno del 1999 in un hotel di lusso, in cui si intrecciano le vite dei lavoratori e di vari ospiti. La sceneggiatura è di Polanski e del collega polacco Jerzy Skolimowsk, mentre il direttore della fotografia è il collaboratore consueto di Polanski, Pawel Edelman.
Il progetto è stato annunciato per la prima volta lo scorso anno dalla Rai. Luca Barbareschi è il produttore principale tramite la sua società Eliseo Entertainment. CAB Productions è il co-produttore svizzero con a bordo anche la società polacca Lucky Bob.
La controversia legata a Polanski
Polanski, arrestato nel 1977 e accusato negli Stati Uniti per aver drogato e violentato una ragazza di 13 anni, si è dichiarato colpevole dell’accusa minore di sesso illegale con una minore. Dopo aver appreso che il giudice degli Stati Uniti intendeva rifiutare il suo patteggiamento e imporre una pena detentiva invece della libertà vigilata, è fuggito a Parigi.
Il mese scorso un gruppo di tecnici, attori e registi svizzeri ha denunciato la nuova produzione per aver dato spazio al regista.
Nonostante la sua condanna e l’espulsione nel 2018 dall’Academy in America, il vincitore dell’Oscar ha continuato a lavorare in Europa e a raccogliere premi. Il suo ultimo film “L’ufficiale e la spia” ha vinto tre César Awards in Francia e quattro premi al Festival del cinema di Venezia nel 2020. Tuttavia, diversi membri dell’Accademia francese César si sono dimessi a seguito di una protesta per le 12 nomination del film.
Roberta Rosella
29/04/2022