News non buone per il già di per sé problematico Universo Dc. Secondo le ultime indiscrezioni il regista Zack Snyder, ha preso la decisione di passare il testimone della regia del cinecomic “Justice League” al collega Joss Whedon, a causa di problemi familiari.
Justice League: Zack Snyder lascia il set per stare con la sua famiglia
La tragica scomparsa di Autumn, una delle figlie del regista, che si è tolta la vita a soli vent’anni nel marzo scorso, è stato un duro colpo per Snyder, che ha deciso di abbandonare il set del kolossal dedicato ai supereroi per passare più tempo con la sua famiglia, in questo difficilissimo momento.
Inizialmente si è cercato di nascondere il lutto alla risonanza dei media e la fuga di notizie era stata bloccata per due settimane, secondo le imposizioni alla produzione del cinefumetto. Passato questo tempo, lo stesso Zack Snyder aveva pensato che la cosa migliore fosse tornare a lavorare su “Justice League”, ma dopo poco, il regista è tornato sui suoi passi, per stare con la famiglia e aiutarla a superare la tragedia.
Snyder, insieme a sua moglie Deborah (produttrice della pellicola) hanno preso la decisione di lasciare il progetto nelle mani di Joss Whedon, che era già stato coinvolto negli ultimi due mesi, con il compito di scrivere alcune nuove scene da girare nelle prossime settimane a Londra. Con la necessità del viaggio in Gran Bretagna, Snyder si è dissuaso a non proseguire con le riprese e ad affidare al collega anche la supervisione dei prossimi mesi di post-produzione.
Justice League: l’apporto di Whedon al film sarà minimo
Secondo la Warner Bros, l’apporto di Whedon al film, sarà minimo e la sceneggiatura resterà pressoché invariata. Non verranno introdotti nuovi personaggi e lo stile resterà quello preimpostato da Zack.
La nota casa di produzione cinematografica ha deciso di sostenere Snyder anche attraverso l’estensione del contratto first-look con il regista e la sua casa di produzione, per permettergli di continuare a dedicarsi ad altri progetti non appena sarò pronto a tornare.
Ilaria Romito
23/05/2017