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Keanu Reeves e l’errore più grande della sua carriera

Keanu Reeves è tornato protagonista nell’ultimo capitolo dell’amatissima saga di John Wick. Sta attualmente attraversando l’ennesimo ottimo periodo a livello lavorativo. È senza dubbio uno degli attori più amati dal pubblico, suscitando da sempre simpatia, genuinità e buon cuore. Con Matrix è riuscito a conquistare definitivamente il cuore dei propri fan e sarà difficile trovare un suo film che possa essere considerato brutto. C’è però un film tra tutti che lo stesso attore pare si sia pentito di aver girato, tanto da definirlo l’errore più grande della sua carriera.

Keanu Reeves al cinema in John Wick

Il film in questione è il thriller The Watcher, girato poco dopo Matrix. Sembra che l’attore abbia deciso di prendere parte a questo progetto per favore personale al regista Joe Charbanic, all’epoca suo grande amico, soprattutto perché faceva parte del team che accompagnava la sua band Dogstar in molti concerti. Grazie alla presenza di Keanu Reeves nel cast di questo film il regista avrebbe facilmente ottenuto i finanziamenti necessari per realizzarlo. Riuscirono così a raccogliere 30 milioni di budget, con una clausola ben precisa.

Keanu Reeves e l’errore più grande della sua carriera
Speed

L’attore infatti avrebbe dovuto trasformare il suo cameo in una parte più impegnativa rispetto a ciò che avevano concordato inizialmente. Per evitare problemi legali dovette accettare la parte, poco dopo però scoprì che le sue co-star avrebbero ricevuto un salario di molto superiore al suo. Per risolvere la situazione, Universal raggiunse un accordo privato con l’attore, anche se inizialmente aveva accettato verbalmente il salario minimo. Il suo stipendio fu così aumentato per gli 11 giorni di riprese previsti, in cambio non avrebbe dovuto partecipare ad interviste e la sua presenza nella campagna promozionale sarebbe stata ridotta.

keanu reeves john wick

Reeves promise così di non rivelare dettagli sulla questione, fino ad un anno dopo l’uscita nelle sale. Una volta scaduto il termine, non esitò a commentare ciò che gli era accaduto, trovandosi molto deluso ed in disaccordo con ciò che aveva subito:

“Non ho mai trovato la sceneggiatura interessante, ma un mio amico ha falsificato la mia firma sull’accordo. Non potevo provare di averlo fatto e non volevo essere citato in giudizio, quindi non avevo altra scelta che fare il film”.

Il film infatti fu un flop totale. A fronte di un budget di 33 milioni di dollari, ebbe un incasso mondiale di soli 47 milioni di dollari, non fu apprezzato dal pubblico e fu distrutto dalla critica.

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