Ieri un giudice ha condannato Kevin Spacey a pagare 31 milioni di dollari a causa del licenziamento da “House of Cards” serie tv di Netflix.
Kevin Spacey deve pagare
Nel 2017 Kevin Spacey è stato licenziato da “House of Card“, serie tv targata Netflix, dopo molteplici accuse di violenza sessuale. L’attore non è comparso dunque nell’ultima stagione dello show datata 2018, che ha posto la sua attenzione sulla co-protagonista Robin Wright.
Le accuse, che hanno praticamente distrutto la carriera di Kevin Spacey, hanno portato MRC, la produzione di “House of Cards”, a condurre un’indagine, finendo per rescindere sia i suoi contratti di recitazione che quelli di produzione.
Secondo i termini della sentenza, MRC ha ricevuto $ 29,5 milioni di danni e $ 1,4 milioni di spese varie e legali. La decisione del giudice è stata effettivamente emessa nell’ottobre 2020. Un appello di Spacey è stato negato all’inizio di questo mese. La sentenza è diventata pubblica ieri quando MRC ha presentato una petizione in un tribunale di Los Angeles per confermarla.
Queste le dichiarazioni di MRC
“La sicurezza dei nostri dipendenti, set e ambienti di lavoro è di fondamentale importanza per MRC. Ringraziamo Michael Kump e Gregory Korn di Kinsella Weitzman Iser Kump Holley LLP per il loro impegno e il duro lavoro in questo caso”
“È stato un privilegio rappresentare MRC in questa faccenda. L’MRC ha tenuto duro, ha perseguito ostinatamente questo caso e alla fine ha ottenuto il giusto risultato”, ha aggiunto Kump.
Il Wall Street Journal è stato il primo a riferire sulla sentenza.
Roberta Rosella
23/11/2021