Trama
- Titolo originale: La Vie Scolaire
- Regia: Mehdi Idir, Grand Corps Malade
- Cast: Bakary Diombera, Adèle Galloy, Zita Hanrot, Alban Ivanov, Grand Corps Malade, Moussa Mansaly, Antoine Reinartz, Liam Pierron
- Genere: Commedia
- Durata: 111 minuti
- Produzione: Francia, 2019
- Distribuzione: Bim Distribuzione
- Data di uscita: n/d
“L’anno che verrà” è una commedia francese che racconta la vita quotidiana di una scuola situata a Saint-Denis. Con questo film il giovane Liam Pierron ha ottenuto una candidatura al Premio Cesar 2020.
L’anno che verrà: a scuola a Saint-Denis
“L’anno che verrà” racconta la routine della vita quotidiana in una scuola di Saint-Denis, in Francia.
Samia (Zita Hanrot), una giovane insegnante, si trasferisce da un paesino nella regione rurale di Ardèche nel complicato college di Saint-Denis. La ragazza dovrà fare i conti con un cambio radicale del suo stile di vita a causa di questo brusco passaggio.
Per iniziare, a Saint-Denis viene imposta una ferrea disciplina, alla quale Samia, cresciuta in totale libertà fino a quel momento, non era abituata. Nonostante ciò la ragazza, colpita dalla vitalità degli studenti, riesce a stringere abbastanza facilmente amicizia sia con loro che con i nuovi colleghi. In particolare, si trova a suo agio con Yanis (Liam Pierron), giovane vivace e intelligente.
Anche Yanis, come lei, condivide una delicata situazione personale, che tenta di nascondere dietro la maschera di un carattere insolente e sprezzante. Samia, percependo sin da subito il potenziale del suo amico, cercherà con tutte le sue forze di fargli capire quanto vale e di fare in modo che il ragazzo esprima tutto se stesso nel modo che più desidera, senza pensare a ciò che potrebbero dire gli altri attorno a loro.
Cast e produzione
Liam Pierron, giovane coprotagonista della vicenda, è stato lanciato da “L’anno che verrà” nel mondo della cinematografia. La sua interpretazione nel ruolo di Yanis, infatti, gli è valsa la candidatura a Miglior attore esordiente ai prestigiosi Cesar.
Per il cineasta Mehdi Idir, invece, si tratta della terza opera. Idir è conosciuto soprattutto per aver girato “Step By Step” (2017), trasposizione dell’autobiografia di Fabien Marsaud.