Recensione
La Befana vien di notte II – Le Origini: Il prequel del film del 2018
In “La Befana vien di notte” di Michele Soavi, Paola Cortellesi era la befana sotto copertura. Dopo tre anni, lo stesso sceneggiatore Nicola Guadagnone, con il suo sodale di sempre Menotti, porta sul grande schermo una storia in costume con protagonista una ragazzina romana (Zoe Massenti), una ladruncola del ‘700 che altri non è che la vecchia signora che porta i regali ai bambini il sei gennaio.
La regista Paola Randi, subentrata a Michele Soavi, dirige un film che mischia in modo brillante il genere fantastico con la commedia. Non a caso, il villain dell’opera, è interpretato da Fabio De Luigi, un attore che gli spettatori conoscono bene per i suoi numerosi ruoli comici. Tutto inizia, infatti, con l’incontro/scontro tra il crudele Barone De Michelis (De Luigi) e Paoletta (Zoe Massenti) presa in fragrante durante un furto notturno. Da qui, si dipana una storia avvincente con Dolores (Monica Bellucci), strega buona che salva i bambini perduti.
In un’atmosfera da favola medioevale si va alla scoperta della strana famiglia allargata della donna, che soffre di amnesie e che nasconde un passato da nobildonna ricca e tormentata.
Un film natalizio per tutte le generazioni
I linguaggi durante la narrazione si alternano con dei tempi quasi perfetti. Si passa da scene drammatiche, anche piuttosto violente a frame da favola condite da ottimi effetti speciali. L’eroina Paola è accompagnata nel suo cammino verso la sua vera identità da un gruppo di ragazzini tra cui spicca un amichetto sfigato innamorato e non ricambiato da lei.
La storia quindi è corale e diventa un racconto di formazione per i più piccoli senza annoiare i loro genitori. Ci sono, infatti, molti spunti in questo film, anche seri seppur inseriti in un contesto temporale lontano.
La figura femminile è essenziale nel plot ed è incarnata dal doppio Dolores/Paola, due befane che si passano il testimone nella missione di rendere felici i bambini più poveri.
La sceneggiatura di Guadagnone e Menotti, già autori di “Lo chiamavano Jeeg Robot” e del recente “Freak Out” segna il film sin dalle prime inquadrature. Si va dall’accento romanesco della piccola befana in erba ai continui ammiccamenti ai supereroi che culminano nella trasformazione del perfido ma non troppo Barone De Michelis. Anche qui, come negli altri lavori della premiata coppia, i cattivi in fondo sono solo dei poveracci che devono fare i conti con i traumi familiari, incarnati in questo caso dai genitori interpretati dai surreali Alessandro Haber e Guja Jelo. C’è tanta qualità in questo film, dalla fotografia di Gherardo Gossi alla scenografia di Francesco Frigeri, un maestro, per concludere con i costumi di Mary Montaldo, storica collaboratrice dei due sceneggiatori.
Il cast è fatto di grandi nomi e comprende un piccolo ma notevole cammeo di Corrado Guzzanti. La piccola Zoe Massenti, scoperta per caso su Tik Tok è incantevole e buca lo schermo. L’unica perplessità potrebbe venire da aver messo insieme tanta roba, il che rende il film adatto sì a diversi target perdendo però di rigore e mettendo lo spettatore in confusione a tratti.
Ivana Faranda
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- Regia: Paola Randi
- Cast: Monica Bellucci, Zoe Massenti, Alessandro Haber, Luigi Luciano, Corrado Guzzanti, Fabio De Luigi, Giulietta Rebeggiani, Mario Luciani, Carlotta Scacco, Aurora Lera
- Genere: commedia, colore
- Durata: 98 minuti
- Produzione: Italia, 2021
- Distribuzione: 01 Distribution
- Data di uscita: 30 dicembre 2021
“La befana vien di notte II – Le origini” di Poala Randi, è una sorta di sequel del film “La befana vien di notte” con Paola Cortellesi, campione al botteghino nel 2018.
Ci troviamo nel XVIII secolo. La narrazione segue le vicende di Paola, una giovane dedita alle truffe, che vive di espedienti, e un giorno si caccia in un guaio più grande di lei. Ostacola i piani del cattivo Barone De Michelis, e per un pelo non finisce bruciata al rogo. A venirle in soccorso la dolcissima e bellissima Dolores, una strega buona, che dedica tutta se stessa ai bambini.
Sarà per Paola l’inizio di un’incredibile avventura, tra magia e apprendistato, che le farà vivere esperienze indimenticabili. Naturalmente non mancheranno guai e imprevisti, a rendere tutto ancor più elettrizzante.
Cast e crew de “La befana vien di notte II – Le origini”
Paola Randi è una regista stimata e premiata, che con questo film confeziona un prodotto leggero, per tutta la famiglia. Un nutrito cast di noti attori ed attrici affolla la pellicola. Ad interpretare Paola la nota tiktoker Zoe Massenti, mentre Dolores ha le fattezze di Monica Bellucci. Nel cast anche Alessandro Haber, Herbert Ballerina, Guia Jelo, Corrado Guzzanti e Fabio De Luigi, quest’ultimo nel ruolo del terribile barone.