Trama
- Titolo originale: A Cure for Wellness
- Regia: Gore Verbinski
- Cast: Dane DeHaan, Mia Goth, Jason Isaacs, Celia Imrie, Lisa Banes, Adrian Schiller, Susanne Wuest, Carl Lumbly, Jason Babinsky, Ivo Nandi, Magnus Krepper, Godehard Giese, Johannes Krisch
- Genere: Thriller, Colore
- Durata: 145 minuti
- Produzione: USA, Germania, 2017
- Distribuzione: 20th Century Fox
- Data di uscita: 23 Marzo 2017
“La cura del benessere” è la nuova pellicola thriller del maestro cineasta Gore Verbinski, colui che terrorizzò il pubblico euro-americano con il suo remake dell’horror giapponese, “The Ring”.
Il film s’incentra su di un giovane ambizioso, Lockhart (Dane DeHaan), che è stato mandato a recuperare il CEO della propria azienda in quello che sembrerebbe essere un normalissimo centro benessere, una struttura sanitaria vecchio stampo riadattata a clinica privata, incastonata tra i monti svizzeri.
In realtà, quell’ambiente così gotico nasconde molto più di quello che appare: una ricchezza di misteri e “fini” decisamente più sinistri rispetto quelli a cui si potrebbe pensare. La prova? Il lugubre passato di un incendio che riaffiora nelle foto in bianco e nero dell’inaugurazione, con alcune persone piene di bende.
Dopo un breve battibecco con i dirigenti dell’istituzione, Lockhart si ritrova coinvolto in un incidente d’auto, passando suo malgrado da essere visitatore a paziente dell’istituto stesso. Immerso, in accappatoio, tra gli altri pazienti anziani sereni e soddisfatti, il giovane si ritrova oltretutto a dover affrontare una sfida psicologica, perché scopre di essere stato colpito dalla stessa malattia che ha colpito gli altri ospiti. E lentamente, le apparenze dietro cui si nascondono la clinica, i suoi dottori e dirigenti, iniziano a decadere, una a una.
La cura del benessere: Gore Verbinski torna alla tensione, più sottile e latente, nel cuore dell’Europa
Gore Verbinski continua a stuzzicare l’attenzione di pubblico e critica dopo i suoi innumerevoli successi da regista con il terrificante “The Ring”, la fortunatissima saga de “I pirati dei caraibi” e “The Lone Ranger” (sempre con l’eccezionale Johnny Deep). Questa volta la location cambia: i grattacieli americani, le spiagge sono sostituite dal caratteristico e ‘autunnale’ centro d’Europa, la Svizzera.
Al di là del paranormale, Verbinski nel suo “La cura del benessere” propone un clima di mistero e tensione latente, sviluppato all’interno della pellicola da una certa ‘calma’ che può solo contribuire ad aumentare l’atmosfera cupa e lentamente ansiogena. Sulla linea de “Il corridoio della paura”, il modello del ‘sano’ che subisce la metamorfosi in paziente ha tutta la potenzialità di un incubo imminente.
Trailer