Una suggestiva sinfonia si diffonde dal cuore di Roma, precisamente dalle storiche rovine del Portico d’Ottavia, situato vicino al Ghetto Ebraico. Questo straordinario luogo, testimone di secoli di storia, è diventato palcoscenico per le emozioni musicali grazie all’ideazione del progetto Monumenti Sonori, realizzato dall’Accademia di Santa Cecilia. I visitatori possono immergersi in una serie di esecuzioni che portano alla vita la storia culturale della capitale italiana, fondendo architettura e musica.
Il percorso musicale attraverso Roma
L’itinerario sonoro si estende fino al Teatro di Marcello, attraverso una serie di note che celebrano il patrimonio musicale e architettonico della città. Tra le scelte musicali figurano opere celebri, quali il Love Theme di Ennio Morricone, iconico brano della colonna sonora di Nuovo Cinema Paradiso, e brani tratti dalla Tosca di Giacomo Puccini, eseguiti dall’orchestra e dal coro dell’Accademia. Il programma include anche pezzi creati da Ottorino Respighi, come Pini di Roma e Feste romane, evidenziando l’importanza della musica nell’arricchire il contesto visivo dei monumenti storici.
I visitatori possono godere di questi momenti di grande poesia musicale tutti i giorni, dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:00, creando un’anima vibrante attorno ai resti antichi e permettendo ai partecipanti di esplorare un’esperienza multisensoriale senza precedenti. Questa iniziativa è un invito a riscoprire la città da una nuova prospettiva, ascoltando le note che danzano tra le pietre e i ricordi.
Un’iniziativa che unisce arte e cultura
Miguel Gotor, assessore dimissionario alla cultura di Roma, dichiara: «Volevamo unire arte e musica, il bello di un monumento con le note di uno spartito, per far vivere ai residenti e ai turisti un’esperienza immersiva originalissima». Questa visione ha preso vita grazie alla collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura e la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, creando sinergie precise per valorizzare le meraviglie architettoniche di Roma.
Il Portico d’Ottavia rappresenta solo la prima delle sei tappe di un tour culturale che coinvolgerà altri monumenti significativi. Sono previste aperture a Piazza di Pietra entro dicembre, per poi proseguire con il fontanone del Gianicolo, il Ponte della Musica al Flaminio, la Casa del Cinema a Villa Borghese e Piazza de André alla Magliana. Ogni tappa offrirà un’atmosfera unica, in cui la musica e la storia coesistono in armonia.
Un connubio con il cinema
Il progetto Monumenti Sonori si inserisce in un contesto più ampio di promozione turistica e culturale, in parallelo agli Itinerari turistico-cinematografici curati dalla Fondazione Cinema per Roma. Questi percorsi saranno dedicati a raccontare le tappe fondamentali del cinema italiano, dal neorealismo agli anni del cinema classico fino a Pasolini e alla contemporaneità, quest’ultima caratterizzata da una rinnovata vivacità.
In questo modo, la musica e il cinema si intrecciano per offrire esperienze immersive che rivelano storie e sentimenti intrisi nel tessuto culturale di Roma. Questo progetto non è solo un’opportunità di ascoltare buone melodie, ma un invito a connettersi con la storia e la cultura di una città straordinaria, ricca di esperienze da vivere. Portico d’Ottavia si trova in via del Portico d’Ottavia 29 e accoglie visitatori ogni giorno, promettendo emozioni uniche e una profonda immersione nel patrimonio culturale della capitale.